Poco fa una signora mi ha avvicinato; era visibilmente a disagio nel farlo e con evidente emozione mi ha chiesto sotto voce... la prego mi aiuti, se può! 

Non ho potuto tirar dritto come spesso siamo costretti a fare per sottrarci a certe insistenze. Le ho chiesto, abbiamo parlato, e non sto qui a raccontar le sue vicende, analoghe a quelle di tanti, troppi altri.

Poteva essere la mia vicina o la vostra, o una zia molto garbata e di buone maniere, e questo colpisce di più e dobbiamo ammetterlo. Anche se la sostanza non cambia affatto e non rende la situazione così diversa da altre meno vicine al nostro mondo. Tornato a casa non riesco a levarmi il peso di questo magone.

Ma come è possibile? Mai nella storia dell'umanità c'è stata tanta abbondanza, e altrettanto spreco, di mezzi, di beni e risorse e ricchezze; eppure grandissima parte delle persone non ne ha accesso ed è costretta viver di stenti. Di elemosine e piccoli volenterosi aiuti. Totalmente esclusi dal banchetto e dalla abbuffata.

A cosa diavolo serve una qualunque organizzazione della società se non a provvedere a un minimo di benessere e protezione e dignità per “tutti” i suoi partecipanti?

Scorri i giornali, leggi di finanziarie e proclami e ti accorgi che da tempo una parola è letteralmente scomparsa dal vocabolario politico. Che sia di destra o di sinistra o di centro importa niente, perché tutti indistintamente si tengono alla larga dal problema, se non vantando bandierine da sventolare. Redistribuzione ed equità!

Certo che non è cosa facile, contemperare il giusto diritto alla diversità per chi merita, si impegna e costruisce con una equa distribuzione delle risorse. Perché non si vedano vaste sacche di profonda disperata povertà accanto alla accumulazione di inutili e immense ricchezze. Non ho certo io alcuna ricetta, ma a cosa servono elevate classi dirigenti, studiosi e pensatori di fama, politici e amministratori se non a immaginare, progettare e promuovere una società semplicemente più giusta?

Fuori dagli steccati ideologici, dalle posizioni di parte, una società semplicemente più giusta!!!