A Vittoria un match dedicato alle persone in difficoltà
È un abbraccio che corre lungo il campo, calcia forte le paure, dribbla le distanze e segna un goal al cuore. La “Partita della solidarietà” non è semplicemente un evento sportivo, né una serata di raccolta fondi. È molto di più. È una lingua universale che non ha bisogno di traduzioni, dove a parlare sono i sorrisi, le strette di mano, gli occhi che brillano.
Perché quando il pallone comincia a rotolare, succede qualcosa di straordinario: le differenze si annullano, i pregiudizi cadono, e resta solo ciò che conta davvero. La voglia di partecipare. Di esserci. Di fare squadra per chi è rimasto indietro.
Allo Stadio comunale “Gianni Cosimo” di Vittoria si è conclusa la partita tra “La Football San Vincenzo Sicilia” e la “Football Club Vittoria ASD”. Le squadre sono scese in campo per una nobile causa: il ricavato dei biglietti d’ingresso è stato devoluto all’acquisto di biciclette e di occhiali da vista.
Due strumenti diversi per aiutare le famiglie del territorio supportate dall’Associazione. “Questa zona è ricca di serre che offrono numerose possibilità di impiego. Molti ragazzi, privi della possibilità di acquistare un mezzo di trasporto, sono costretti a rinunciare al lavoro rimanendo in una condizione di estremo disagio. La bicicletta può ridare speranza a tante persone”, afferma il Presidente del Consiglio Centrale di Vittoria, Rosario Macca.
Le serre sorgono in zone periferiche e non sono raggiungibili con mezzi pubblici. Così qualcosa di molto semplice come una bicicletta, diventa un bene prezioso che avvicina il lavoro alla famiglia, rendendo possibile il tragitto.
L’iniziativa rappresenta uno dei tanti modi attraverso i quali la San Vincenzo De Paoli mostra attenzione, amore e vicinanza per i bisogni della persona. “Nelle famiglie si vivono situazioni di grande disagio e, anche l’acquisto di un paio di occhiali da vista per i propri figli, può creare difficoltà”, afferma il Presidente Macca.
Grazie all’evento è stata anche stipulata una Convenzione per il controllo gratuito della vista ai più piccoli.
Il progetto è stato sposato dal Coordinatore regionale, Mario Sortino, e da alcuni Consigli Centrali della Sicilia. Questo ha consentito di fare rete, proprio come insegnava il Beato Federico Ozanam: “Vorrei racchiudere il mondo in una rete di carità”. Un concetto che sta a cuore al Coordinatore della Società di San Vincenzo De Paoli siciliana: “Fare rete è fondamentale per creare un impatto reale e profondo. La solidarietà è un cammino da fare insieme guardando al futuro con speranza. Non può fermarsi a un gesto”.
Il gioco diventa così un mezzo per spendersi in un’opera di carità che ha coinvolto più persone consentendo qualcosa di straordinario: “Nasce una comunità”, afferma Paola Da Ros, Presidente della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV.
In campo c’è stata una sfida molto più importante: “Quella dell’inclusione, della partecipazione, della fratellanza. Perché lo sport, nella sua essenza più autentica, è un potente veicolo educativo e sociale. È capace di unire le persone ben oltre le differenze culturali, linguistiche o economiche. Una semplice partita a pallone può fare ciò che spesso le parole non riescono a realizzare: abbattere muri, costruire ponti” dichiara la Presidente Da Ros e conclude con un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno lavorato “Con passione e impegno per rendere possibile questo evento”.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Vittoria.
In Sicilia la San Vincenzo De Paoli, con 693 soci e quasi sessanta volontari, promuove numerose iniziative a favore delle persone in difficoltà e offre una gamma di servizi come le visite a domicilio, la distribuzione di beni di prima necessità e sostengo morale e spirituale, l’assistenza burocratica e amministrativa.
Attraverso 84 Conferenze raggruppate in 11 Consigli centrali attive sul territorio viene garantita assistenza quotidiana a14mila persone e a un migliaio di famiglie bisognose presenti in tutte le aree del disagio. “Lavoriamo incessantemente con una serie di iniziative e progetti mirati a contrastare l’esclusione sociale e le diverse forme di marginalità. Il nostro proposito è di stare vicini a chi ha bisogno partecipando attivamente alle loro storie di vita”, racconta Mario Sortino, coordinatore della Società di San Vincenzo De Paoli siciliana.