I canili lager saranno vietati. E’ questo uno dei punti centrali del regolamento in materia di animali d’affezione a cui oggi è stato dato parere favorevole dalla Commissione regionale sanità, introdotto grazie all’intervento mio unitamente alla collega Sara Valmaggi. Nel regolamento sono state accolte alcune nostre richieste, sollecitate da Lav e sindacato dei veterinari: il divieto di ospitare più di 200 cani nei rifugi, per evitare strutture lager, l’obbligo di rispettare nell’affidamento delle gare a privati e cooperative le norme sugli appalti e l’introduzione di precise regole sulla cura degli animali feriti. Il nostro voto è stato di astensione perchè non abbiamo condiviso la scelta di accogliere una richiesta che indeboliva il divieto di tenere i cani alla catena. Il testo originale della legge prevedeva infatti che fosse vietato tenere i cani alla catena se non per ragioni sanitarie e fosse data la possibilità ai veterinari di intervenire per far sanzione i proprietari che lasciassero gli animali nell’impossibilità di muoversi e di abbeverarsi. Il testo licenziato dalla commissione mantiene il divieto ma rende più complicata la possibilità di intervento dei veterinari. Il nostro auspicio è che la norma sia reintrodotta dalla giunta, che l’aveva perlatro proposta. Il regolamento è comunque un positivo passo avanti e coglie l’obiettivo indicato dalla Consulta regionale sul randagismo, di promuovere una nuova cultura nella tutela degli animali d’affezione.