Con il termine di ultramaratona si identificano gare di corsa a piedi su una distanza superiore ai 42,195 chilometri, misura che dal 1924 indica la lunghezza ufficiale della maratona.

In Italia, tra le competizioni più famose di ultramaratona ci sono la 100 Km del Passatore, da Firenze a Faenza, e la Pistoia-Abetone, una 50 Km di cui 31 in salita.

Perché parlare di ultramaratona? Perché nella100 km che si è corsa nella Foresta di Pietra del Fiume Giallo, nel nord-ovest della Cina, sono morte 21 persone a seguito delle condizioni meteo, caratterizzate da vento forte e pioggia gelida, che hanno investito i partecipanti alla competizione.

La gara era  iniziata alle 9 del mattino di sabato (ora locale), con alcuni dei concorrenti che alla partenza indossavano solo pantaloncini e magliette.

Dopo circa tre ore dall'inizio, il tratto montuoso che i corridori stavano attraversando in quel momento è stato investito da forti piogge abbinate a grandinate, che hanno fatto precipitare la temperatura.

Chi ancora ne aveva la possibilità ha invertito il senso di marcia ed è tornato indietro per cercare al più presto un riparo. Chi invece era già avanti ed aveva ormai raggiunto il tratto montuoso della gara è rimasto intrappolato dal maltempo. A seguito della scarsa visibilità, sono stati in molti a perdere l'orientamento. 

Quando la gara è stata sospesa all'appello mancavano ben 172 concorrenti.

A quel punto sono partite le ricerche e 1.200 soccorritori hanno lavorato per tutta la notte assistiti da droni muniti di rilevatori di immagini termiche.

Nell'operazione di ricerca conclusasi domenica mattina sono state salvate 151 dei partecipanti all'ultramaratona, mentre per 21 di loro non c'è stato nulla da fare. La morte  è stata causata dall'ipotermia, con la temperatura che nella notte è ulteriormente calata.