A Mosca, per la prima volta, si è svolta la settima edizione del Media Summit BRICS, dal 13 al 17 settembre. L'evento, voluto dall'agenzia TASS, ha visto la partecipazione dei principali media, agenzie di stampa e società di comunicazione dei paesi membri dei BRICS e di altre nazioni, interessati alla cooperazione internazionale nel campo dell'informazione.

Al meeting non sono mancati i rappresentanti dei paesi dell'Asia-Pacifico e della CSI. L’obiettivo principale è quello di rafforzare la stabilità e la cooperazione in un mondo multipolare. Al vertice sono presenti più di 100 leader stranieri e 60 mass media, provenienti da 47 paesi diversi. Considerando la rappresentanza russa, il numero totale dei partecipanti supera le 150 persone.

L'incontro contribuisce ad aumentare il ruolo delle piattaforme mediatiche nello sviluppo delle relazioni internazionali, approfondendo la collaborazione nella sfera dell’informazione e la complementarità, le quali portano equilibrio nello spazio informativo globale dominato dall'informazione occidentale. I partecipanti hanno concordato di lavorare su una collaborazione pratica nelle vicende internazionali, di condurre interviste congiunte e scambi professionali.

Le discussioni, sotto forma di tavole rotonde a margine dell'evento, hanno lo scopo di sfatare il mito dell'informazione chiusa della Russia, contribuendo a una diversa percezione dei processi e dei fatti in corso nel Paese e sulla scena mondiale, senza trascurare i cambiamenti che spingono l'Ordine mondiale verso un Mondo multipolare. Ecco perché l’interesse dei media stranieri per la Russia è in aumento e guadagna slancio.

In condizioni di controllo totale dello spazio informativo internazionale da parte di numerosi grandi media filo-occidentali, i media russi e quelli dei paesi BRICS sono, in questo momento, un faro su molte notizie che passerebbero inosservate. Il richiamo all'informazione russa, nello spazio globale, è in aumento, portando un confronto nei i mezzi di comunicazione e nei governi filo-occidentali.

Tutto questo contribuisce alla demolizione delle restrizioni applicate ai sistemi radiotelevisivi in Unione Europea e Stati Uniti. I BRICS, nelle condizioni attuali, sono una multi piattaforma in grado di fornire libero accesso e diffusione a risorse mediatiche in tutto il mondo.

Una valutazione realistica dei processi politici ed economici globali in corso, che sono in grado d'intuire le conseguenze in base alle specificità di sviluppo di un determinato stato.