L'entusiasmo attorno alla quotazione di Snapchat è durato solo pochi giorni. Dall'inizio di marzo, quando a seguito dell'Ipo il titolo raggiunse il suo valore massimo leggermente superiore ai 27 dollari per azione, la marcia delle azioni del social è proceduta al contrario tanto che negli ultimi giorni ha toccato il valore minimo, due dollari sotto ai 17 indicati come prezzo della prima quotazione. Sono andati così in fumo ben 13 miliardi di dollari nel giro di pochi mesi. 

A caratterizzare questo risultato negativo, la trimestrale che vede un bilanco in rosso di ben oltre 2 miliardi di dollari ed il giudizio negativo sul modello di business che non farebbe ritenere un inversione dei contim, almeno nel breve periodo, anche secondo Morgan Stanley che, solo nel giro di pochi mesi, ha cambiato opinione sull'azienda che lei stessa ha contribuito a mettere sul mercato!