I militari italiani dispiegati in Afghanistan hanno portato a termine un serie di attività a supporto dell'Operational Coordination Center-Regional West (OCC-RW) delle Forze di Sicurezza afgane della base di Camp Ansar nel Distretto di Guzarah una località  sud di Herat. Tra le attività più importanti c'è stata anche quella della gestione della sicurezza durante le scorse elezioni presidenziali  di settembre.

E' stato proprio allora che i militari italiani hanno contribuito all'allestimento e alla gestione della sala operativa alla presenza del Comandante dell'OCC-RW, Brigadier Generale Roullah Oghil e del Comandante del Train Advise Assist Command West Il Generale di Brigata Giovanni Parmeggiani. 

Qualche giorno fa. i militari italiani del Comando NATO di Herat hanno condotto  un'intensa fase di "assistenza e consulenza a domicilio" a favore dell'Afghan National Defence Sicurity Force (A.N.D.S.F.): hanno seguito la pianificazione e la condotta di importanti esercitazioni nella gestione di crisi che hanno visto coinvolti sia i militari che i poliziotti afgani hanno coadiuvato le controparti per un'esercitazione di comando e controllo per fronteggiare un'ipotetica calamità naturale, hanno coordinato le squadre di emergenza e soccorso  a favore della popolazione colpita.

Tutte queste attività sono state condotte quotidianamente dagli Istruttori Italiani dell'Operational Coordination Center Advisor Team (OCC-AT) che hanno portato a termine una "Drive to advise"ovvero delle attività di supporto alle Forze di Sicurezza afgane. 

Il "Drive to Advise" consente ad un pacchetti di forze scelte  di garantire l'assistenza e la consulenza alle Forze di Sicurezza afgane  muovendosi autonomamente via terra per raggiungere la controparte afgana.  Il personale dell'OCC-AT é composto da istruttori dell'Esercito Italiano  e dell'Arma dei Carabinieri nonché da assetti internazionali forniti da Romania  e Ungheria. 

Il Comando NATO di Herat a guida Brigata di  Cavalleria Pozzuolo del Friuli è composto da militari di 8 nazioni, tutti uniti verso un unico obiettivo: contribuire all'addestramento all'assistenza, e alla consulenza a favore delle Forze Armate di Sicurezza afgane al fine di facilitare le condizioni per la creazione di uno stato di diritto istituzioni credibili e trasparenti e soprattutto Forze di Sicurezza autonome e ben equipaggiate.

E' proprio grazie alla competenza, alla passione ed alla professionalità degli istruttori italiani e della loro continua assistenza che le Forze di Sicurezza Afgane hanno potuto progredire notevolmente nell'addestramento del personale del 207° Corpo d'Armata afgana che ha cosi raggiunto elevati standard operativi.

la sottile linea rossa