Milioni di bambine nel mondo sono vittime dello stiramento del seno, o breast ironing, che mira a interrompere, appunto, la crescita del seno.
Questa pratica è diffusa soprattutto in Africa occidentale, sebbene sia stata registrata anche in Europa.
Si tratta di un rituale praticato in casa e che prevede l'uso di pietre o bastoni molto caldi utilizzati per "stirare" e rendere il più possibile piatto il seno delle giovani.
Il processo, estremamente doloroso, dura diverse settimane. Il motivo utilizzato per giustificare questa pratica è l'intenzione di tutelare le giovani da attenzioni maschili, molestie, stupri e gravidanze indesiderate. Ma secondo le Nazioni Unite si tratta di un vero e proprio crimine di cui sono vittime le donne.
Trattandosi di un rituale fatto normalmente in gran segreto da mamme e nonne delle bambine, non è semplice riuscire a stimare la reale portata di questo drammatico fenomeno.
Ci ha provato l'organizzazione tedesca Giz, impegnata proprio nel contrasto al breast ironing, che parla di circa 4 milioni di ragazze vittime nel mondo. Ed è il Camerun il Paese dove il problema raggiunge la sua diffusione maggiore, con più di una donna su quattro sottoposta a tale pratica.
Sempre secondo Giz, i problemi causati più di frequente da questo rituale sono infezioni, ascessi, malformazioni e, naturalmente, blocco della crescita del seno.