Le autorità sanitarie britanniche, lo scorso 23 novembre, avevano annunciato il primo paziente infetto da una variante del virus H1N2, evidenziando il rischio potenziale di una nuova malattia. Fortunatamente, il paziente ha sperimentato solo sintomi lievi e si è completamente ripreso.
Tuttavia, la memoria della pandemia di influenza suina nel 2009, che ha causato un significativo numero di vittime in alcune parti del mondo, alimenta qualche preoccupazione.
L'UKHSA ha confermato che il ceppo individuato è simile a quello presente nei suini britannici e sta conducendo indagini per comprendere l'origine dell'infezione.
Nel frattempo, la Commissione Sanitaria Nazionale cinese ha chiarito che l'aumento di casi di polmonite tra i bambini non è legato a un nuovo virus. Tuttavia, l'OMS ha chiesto spiegazioni, sottolineando l'importanza di indagini immediate.