Arcuri ha incontrato i PM che per la vicenda mascherine lo hanno indagato per peculato e abuso d'ufficio
Secondo quanto riportano le agenzie, l'ex commissario straordinario per l'emergenza Covid durante il Governo Conte, Domenico Arcuri, è indagato dalla Procura di Roma in relazione alla vicenda della fornitura di mascherine provenienti dalla Cina per la quale sono indagati tra gli altri il giornalista Rai in aspettativa, Mario Benotti, Andrea Vincenzo Tommasi ed Edisson Jorge San Andres Solis.
I reati contestati ad Arcuri sono di peculato e abuso d'ufficio. Per quanto riguarda l'ipotesi di corruzione, la Procura ha chiesto l'archiviazione.
L’ex commissario ha chiarito la sua posizione in Procura sabato scorso, dove ha incontrato i pubblici ministeri Varone e Tucci.
“È stato così possibile un confronto e un chiarimento che si auspicava da molto tempo con l’Autorità giudiziaria, rispetto alla quale sin dall’origine dell’indagine il dott. Arcuri ha sempre avuto un atteggiamento collaborativo, al fine di far definitivamente luce su quanto accaduto”,
recita una nota fatta diffondere dallo stesso Arcuri.
Anche Matteo Salvini ha commentato la notizia con questa dichiarazione diffusa via social:
"Ovviamente dopo i ballottaggi…"
Quale sia il nesso tra la vicenda Arcuri e l'elezione a sindaco in alcune città italiane, il segretario della Lega non lo ha però spiegato.