Buon lavoro a Francesco Boccia, eletto capogruppo del PD al Senato, e a Chiara Braga, eletta capogruppo del PD alla Camera dei Deputati.
Così, il Pd di Elly Schlein ha comunicato di due sostituti di Malpezzi e Serracchiani alla guida dei gruppi dem in Parlamento.
Francesco Boccia è stato eletto capogruppo del Pd al Senato per acclamazione nel corso dell'assemblea che si è tenuta a Palazzo Madama:
"Ho ringraziato la segretaria Elly Schlein per avermi proposto come capogruppo Pd al Senato e tutti i miei colleghi per avermi sostenuto e onorato con questa responsabilità che condivido con tutta la comunità del Pd. Questa elezione mi responsabilizza molto. È unitaria, e questo è un bel segnale. Ringrazio i colleghi e le colleghe, lavoreremo insieme", così Francesco Boccia, il neo eletto presidente dei senatori Pd, in una dichiarazione. "Inizieremo un lavoro di confronto in raccordo con il partito che avrà come costante l'ascolto delle piazze e dei luoghi del bisogno degli italiani. È un lavoro che porterà a una presenza del Pd ovunque e sarà conseguente nelle aule parlamentari. Vogliamo far tornare l'Italia nel cuore dell'Europa, invece adesso è ai margini", ha poi concluso.
Chiara Braga è stata eletta capogruppo del Pd alla Camera per acclamazione nel corso dell'assemblea che si è tenuta a Palazzo Montecitorio.
"Grazie a tutti voi, soprattutto alle colleghe, a Debora Serracchiani che ha guidato il gruppo in questi anni e mesi complicati; un grazie alla Segretaria, a Elly, per la sua fiducia. Sento tutta la responsabilità e spero di essere all'altezza della sfida che si è aperta con la sua elezione. E infine un ringraziamento al Pd, al nostro partito che è stato speranza per milioni di italiani e di italiane e deve continuare ad esserlo", così si è espressa la neo eletta capogruppo PD alla Camera dei Deputati. "Il congresso è finito: ora abbiamo una nuova leadership e una nuova forza, è il tempo di lavorare uniti. Abbiamo una linea politica chiara e riconoscibile che ci viene dal Congresso che dobbiamo sapere interpretare. Sono tante le sfide che abbiamo davanti: lavoro, giustizia ambientale e sociale, lotta alle disuguaglianze, fisco e assetti istituzionali. Vorrei davvero che ciascuno di noi sentisse fino in fondo il valore del nostro impegno e del nostro lavoro.Giacomo Matteotti fu assassinato dal fascismo negli anni più bui della nostra nazione perché si opponeva alla brutalità del regime e della violenza fascista con la forza delle sue idee, certo, ma anche con la qualità del suo operato parlamentare qui in questo palazzo. Anche nei momenti più faticosi e complessi vorrei che non dimenticassimo mai quell'esempio e quello che ci consegna"
Questo il commento di Elly Schlein sulle nomine:
"Stiamo lavorando a un assetto complessivo ed equilibrato, rispettoso del pluralismo e dell'esito delle primarie. Per questa ragione ci stiamo sentendo spesso in queste ore anche con Stefano Bonaccini. Entro pochi giorni ho intenzione di chiudere gli assetti e tornare a costruire insieme alla nostra comunità democratica proposte politiche alternative alle destre e a parlare dei temi che riguardano la vita delle persone".