La Fiorentina al Franchi ha sconfitto, soffrendo, l'Udinese per per 3-2 nella quinta giornata del campionato di Serie A. Anche stavolta, i viola partono forte e nei primi 20 minuti del match si trovano in vantaggio, meritatamente per 2-0 con la rete  all'11 di Castrovilli che 10 minuti dopo regala l'assist per la rete del doppio vantaggio a Milenkovic che, liberissimo, insacca di testa.

Come nei precedenti ultimi due incontri la Fiorentina spegne la luce e l'Udinese gradualmente sale in cattedra, riuscendo a ridurre lo svantaggio con Okaka, un paio di minuti prima del riposo.

Riordinate le idee nell'intervallo, la Fiorentina si riporta in vantaggio di due gol con un'altra magia di Castrovilli che dal limite dell'area si libera della marcatura di De Maio ed insacca con un destro a giro alle spalle dell'incolpevole Nicolas.

Dopo la rete, ancora una volta i viola smettono di giocare e l'Udinese all'86' riduce lo svantaggio con un'incornata di Okaka. Nonostante il forcing dei friulani, il risultato non cambia.

Così il tecnico della Fiorentina, Beppe Iachini, nel dopo gara: «Stiamo cambiando tanto e diversi giocatori sono andati con le rispettive nazionali. Stiamo lavorando per affinare i meccanismi difensivi. Contro Inter, Sampdoria e Spezia avremmo potuto segnare di più e a volte gli avversari ti castigano.Nelle ultime partite abbiamo avuto le occasioni per chiudere la gara, poi gli avversari ci hanno raggiunti. Abbiamo iniziato bene, è normale che ci sia un po' di tensione dopo aver subìto gol. È stata una partita difficile, per questo ringrazio i ragazzi. Nel pre erano tesi, non devono esserlo perché il calcio è divertimento. Spero che questa vittoria ci dia fiducia».

Questo, invece, il commento alla partita del tecnico dell'Udinese, Luca Gotti: «A fine primo tempo ero convinto che potevamo riprenderla ampiamente, anche vincerla. Il 3-1 ci ha tagliato le gambe, ma in questo periodo quel che concediamo lo paghiamo a caro prezzo, quasi al 100%. Anche oggi abbiamo cercato di vincerla, sbagliamo troppo nelle due aree di rigore.Sono stati fatti tanti errori, tutti evitabili e il nostro portiere non ha fatto nemmeno una parata. La Fiorentina ha avuto tre occasioni e ha fatto tre gol. Dopo il 2-0 la squadra non mi è dispiaciuta per nulla».

Le parole di Gotti hanno fotografato perfettamente lo svolgimento della partita con l'Udinese che meritava molto di più di quanto ha ottenuto, fermata, va ricordato, anche da due veri e propri miracoli del portiere polacco della Fiorentina, Bartlomiej Dragowski, che nel primo tempo ha parato con uno stinco un tiro di Lasagna e nel secondo tempo ha deviato in angolo una "fucilata" di Okaka da meno di cinque metri dalla linea di porta.