È iniziato poco dopo la mezzanotte l'assalto di uomini armati nella città di di Criciuma, poco più di 200mil abitanti nel sud del Brasile.

Poco dopo, il sindaco Clésio Salvaro, ha pubblicato un video su Twitter per informare che la città era sotto attacco, invitando le persone a restare nelle proprie abitazioni.

Ma a che cosa mirava il gruppo di 30 uomini armati di esplosivi ed armi pesanti con il raid messo in atto? Semplicemente a rapinare una banca, il  Banco do Brasil nel centro di Criciuma. La banca, però, non ha ancora commentato quanti soldi siano stati rubati.

La polizia militare ha poi riferito che è stato appiccato anche un incendio in un tunnel sulla strada principale che porta alla città, presumibilmente per impedire alle forze di sicurezza di inviare rinforzi. Anche la sede della polizia è stata attaccata.

"E' stata un'operazione estremamente violenta", ha detto alla rete televisiva Globo il commissario Anselmo Cruz, che ha poi aggiunto: "Circa 30 criminali hanno effettuato l'attacco, usando armi pesanti ed esplosivi".

I rapinatori hanno usato l'esplosivo per far saltare in aria il caveau, per poi fuggire. Un poliziotto e una guardia giurata sono rimasti feriti.

La polizia, non potendo arrestare i colpevoli del furto, ha pensato bene di arrestare quattro persone del luogo che si erano messe a raccogliere parte del denaro (quasi certamente) perso dai banditi. I quattro, complessivamente, avevano raccolto in strada più di 800.000 real.