Tutti i neonati sono bellissimi e speciali, ma Alessandra lo è davvero un po' di più. È la figlia dalla donna che ha ricevuto il primo trapianto italiano di utero, e prima di lei, in tutto il mondo, erano nati solo cinque bambini grazie al dono di una donatrice deceduta.

La nascita di Alessandra è un evento straordinario: dietro ci sono i sogni e la volontà della sua mamma, nata senza utero per una malattia rara, quelli del suo papà, il lavoro eccezionale dei professionisti dell'Ospedale Cannizzaro e del Policlinico di Catania che hanno effettuato il trapianto e gestito il percorso di fecondazione assistita e la gravidanza, l'impegno fortissimo di tutta la Rete trapiantologica italiana a supporto di questa sperimentazione.

Soprattutto, alla radice di questa nascita c'è il "sì" alla donazione degli organi da parte di una giovane donna, morta all'improvviso, che però ha scelto di generare una nuova speranza.

Alessandra ha preso il suo nome, e oggi è la prova vivente che la medicina dei trapianti e la donazione degli organi sono una scelta di vita. Che tutti noi possiamo fare: basta dire di sì.


Fonte: www.facebook.com/centronazionaletrapianti