Otto le persone coinvolte a Firenze in un crollo in via Mariti. Sul posto sono subito intervenuti sanitari, vigili del fuoco e forze di polizia. 

In un cantiere nella zona nord della città dove erano al lavoro una cinquantina di persone impegnate nella costruzione del nuovo supermercato Esselunga, una trave di cemento della struttura è crollata, investendo otto persone.

A cedere sarebbe stata una delle  travi portanti del tetto con sopra il solaio.

Tre sono state ricoverate in condizioni molto gravi all'ospedale di Careggi, mentre per le altre cinque, rimaste sepolte sotto le macerie, non sembrano esserci speranze.

Questa la dichiarazione del segretario generale di Fillea Cgil Firenze, Marco Carletti, ai microfoni di Collettiva (organo d'informazione della Cgil): 

"Le prime informazioni che abbiamo è di una compressione dei costi nell'area del subappalto, tanto è vero che sembrerebbe che ad alcuni dei lavoratori coinvolti sia applicato il contratto metalmeccanico, che non è un fatto di dettaglio ma di sostanza: perché col contratto edile per poter lavorare bisogna essere formati obbligatoriamente da soggetti abilitati. Con il contratto metalmeccanico non solo si risparmia enormemente, ma si superano tutti i sistemi di controllo previsti contrattualmente. Il Durc non è più come gli altri. Se confermato questo, è già un fatto di illegalità o di elusione della legalità. C'è un altro tema significativo. Deve essere successo qualcosa nella catena di comando, perché un disastro del genere non può accadere per una svista. Daranno la colpa a un errore umano. Lo dico subito, questa volta non c'è un errore di un lavoratore. No, questa è una responsabilità della gestione del cantiere, che è stato polverizzato, sfilacciato tanto più che più di un padre di famiglia stasera non tornerà a casa".

Quanto è accaduto è facilmente intuibile dalle immagini del luogo del disastro fornite dai vigili del fuoco...



Aggiornamento ore 19:00

Continueranno anche nella notte le ricerche dei dispersi. Le condizioni delle tre persone estratte vive e ricoverate all'ospedale di Careggi sono al momento stabili e non sono in pericolo di vita.