Venti candeline per la casa discografica indipendente spezzina OuZeL Records, che domenica 1 luglio festeggerà allo Shake Club di via Valdilocchi le prime due decadi di attività artistica. 

OuZeL prende vita nell’estate del 1998 da un’idea dello spezzino Mauro Costagli e da allora si è distinta per le sue ricercate produzioni musicali a tiratura limitata che hanno coinvolto, tra gli altri, nomi importanti del panorama musicale italiano e internazionale. Ricordiamo ad esempio gli Zen Circus e Bugo, su OuZeL all’inizio della loro carriera nei primi anni 2000, e gli statunitensi June of 44, mostri sacri del post-rock. Molte anche le collaborazioni con artisti di spicco della scena spezzina come Onq, il baluardo grunge dei Gluck, ma anche Morose, June Miller, Uncomfortable Cigarettes e molti altri.

L’ultima uscita discografica a marchio OuZeL è il vinile, pubblicato a maggio, della formazione folk Slim River Boys (Marino Chiesa, Michele Angelotti, Filippo Garilli e Dario Parmigiani) che, insieme ad altre tre band, sarà protagonista della serata chiudendo la scaletta dei concerti.

Il primo concerto in programma è una performance audiovisiva a cura degli E*A*S*T (Paolo Cecchinelli, Sebastiano Rossi e Alessandro Zangani) che proporranno un accompagnamento sonoro al cortometraggio “Il diavolo zoppo” di Luigi Maggi, girato nel 1909 e recentemente restaurato dalla cineteca di Bologna.

A seguire, il concerto dei brianzoli Kech, che con la loro miscela indie/brit-rock e la voce di Giovanna Garlati nel 2002 pubblicarono proprio per OuZeL Records il loro primo album, seguito poi da altri due fortunati dischi con l’etichetta Black Candy, ai quali seguì anche un tour internazionale.

Sarà poi la volta del debutto di Monêtre, il neonato progetto musicale che vede coinvolti alle chitarre Mauro Costagli (Lo-fi Sucks!) e Marco Siddi (Llewelyn), alla batteria Luca Schittzer (Priscilla, ONQ), al basso Alessandro Zangani (June Miller) e alla voce Federica Tassano (ex Antigone e oggi anche cantante della band rock/shoegaze newyorkese Sooner).

La musica selezionata dal padrone di casa Shake, Hervé Peroncini, accompagnerà la chiusura della festa con una selezione di rock’n’roll e soul.

Nello spazio giardino esterno saranno esposte le fotografie di Matteo Bernabò, che presenterà il suo ”Hoodie Project”, mentre Le Grottesche allestiranno un loro set fotografico. Sarà presente anche un banchetto informativo di RAOT, Rete Anti Omofobia e Transfobia La Spezia. Spazio anche per lo street food con spiedini vegani e non.

Domenica 1 luglio
Dalle 19 alle 24
Shake Club
Via Valdilocchi, 9 - La Spezia
Ingresso a sottoscrizione con tessera ARCI
Infoline 3282919804