Il 27 luglio ha visto esordire al Nasdaq la società Sienna Biopharmaceuticals. A prima vista una notizia di scarso rilievo considerando che l'azienda, pur operando in un settore promettente e pur avendo ottime prospettive di crescita, è un'azienda americana. Quindi, la sua quotazione alla borsa di New York non dovrebbe esser un fatto così sconvolgente.

Però, questa notizia merita di esser diffusa perché il cuore della Sienna Biopharmaceuticals è italiano. Infatti, i laboratori di ricerca dell’azienda californiana risiedono al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa, parco scientifico a pochi km da Torino specializzato nelle scienze della vita.

Qui è stata messa a punto la piattaforma "Topical by design”, una tecnologia all’avanguardia per diminuire gli effetti collaterali dei farmaci dermatologici, permettendo di concentrarne l’effetto solo a livello epidermico, evitando così che vadano in circolo nel sangue.

Un’innovazione assoluta nel settore, che Sienna ha fatto sua nel dicembre scorso acquisendo per 150 milioni di dollari Creabilis, azienda specializzata nello sviluppo di terapie per infiammazioni diffuse della pelle (come psoriasi e dermatite atopica), che nei laboratori del Bioindustry Park ha sviluppato e continua a portare avanti la ricerca.

«Siamo molto orgogliosi - sottolineano Fiorella Altruda, presidente di Bioindustry Park, e Alberta Pasquero, amministratore delegato - perché il know-how che sostiene la crescita di questo progetto ha forti radici in Italia. Senza l’acquisizione di Creabilis e della sua piattaforma tecnologica, nata nei laboratori del Bioindustry, il salto imprenditoriale di Sienna non sarebbe stato possibile. Un riconoscimento all’eccellenza e al livello di innovazione che l’Italia è in grado di esprimere, confermato anche dalla scelta di mantenere i laboratori nel nostro Paese e di annunciare l’arrivo di nuove assunzioni. Per il Bioindustry Park, inoltre, questo è un traguardo particolare: siamo l’unico parco scientifico specializzato nelle scienze della vita che può vantare due aziende quotate al Nasdaq a distanza di cento metri l’una dall’altra!».

«Sicuramente è un grande risultato andare in borsa, ma per noi è un mezzo non un fine - sottolinea Silvio Traversa, già Chief Scientific Officer di Creabilis e ora CSO di Sienna Biopharmaceuticals - Questo passo ci garantirà per i prossimi due anni i fondi necessari per proseguire con gli studi clinici sulle sperimentazioni in atto. L'obiettivo è portare al più presto sul mercato le nostre innovazioni. La partenza potrebbe essere nel 2020 con un particolare trattamento laser dell'acne, nel 2022 puntiamo al primo farmaco topico al mondo contro il prurito e nel 2024 a una nuova cura per psoriasi e dermatite atopica. Abbiamo riscontrato notevole attenzione per il nostro lavoro: in dermatologia non c'è molta tecnologia avanzata a livello topico e il team di professionisti dietro questo progetto è molto conosciuto nel settore e gode di grande stima e fiducia. Hanno alle spalle casi di successo e questa credibilità rende la sfida di Sienna interessante anche agli occhi degli investitori».

Gli investimenti generati dalla quotazione in borsa supporteranno i prossimi passi della ricerca, a cominciare da un nuovo test sulla molecola SNA 120, che punta alla definizione del primo farmaco topico al mondo contro il prurito. Verrà poi testata sull'uomo la molecola SNA 125, rivolta alla cura della psoriasi e della dermatite atopica. Parallelamente verrà portato avanti lo studio finale di un trattamento laser dell’acne, un’innovazione tra le più avanzate al mondo che usa nanoparticelle d'argento sulla pelle da trattare per potenziare l'efficacia del laser.