Malcontento in Bhutan per i continui aumenti del carburante, che hanno portato a proteste e a scioperi.

Si cerca un confronto con l’India, da cui il Paese acquista benzina tramite la Indian Oil Corporation (IOC), ma che applica un prezzo maggiorato rispetto al vicino Nepal.

Così, a parità di condizioni logistiche e commerciali, il Nepal viene trattato meglio: forse è grazie all’accordo bilaterale fra le rispettive compagnie petrolifere, mentre il memorandum di intesa indo-bhutanese è scaduto e deve essere rinnovato. Il problema è che le autorità indiane non hanno indicato le ragioni precise della dis

parità di trattamento, adducendo motivi che il Bhutan può smentire facilmente. Dopo che nell’incontro fra il ministro degli Esteri bhutanese Tandi Dorji e quello indiano Subrahmanyam Jaishankar il tema non è stato discusso per mancanza di tempo, si attende il prossimo vertiche per riprendere il memorandum di intesa e prolungarlo.