Descrizione: Poeta, musicista e filosofo indiano, Rabindranath Tagore fu il primo asiatico a vincere il Nobel. Cantore del divino nell’uomo, scrisse in bengali e inglese.

Rabindranath Tagore fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1913 "per la profonda sensibilità e bellezza poetica delle sue opere, che con tocco magistrale ha reso parte della letteratura occidentale". Nato a Calcutta nel 1861, Tagore fu poeta, romanziere, drammaturgo, educatore, compositore e filosofo.

La sua opera più celebre, "Gitanjali" (Offerta di canti), lo rese celebre in Europa grazie alla traduzione inglese curata da lui stesso e sostenuta da William Butler Yeats. In essa Tagore esplora il rapporto tra l’anima e il divino, con versi intensi e profondamente spirituali. Scrisse in bengali e in inglese, fondendo tradizioni orientali e occidentali con straordinaria originalità. Fondatore della scuola Santiniketan, promosse un’educazione umanistica, libera e creativa.

Oltre che poeta, fu anche compositore: l’inno nazionale indiano e quello del Bangladesh portano la sua firma. La sua opera rappresenta un ponte tra culture, una testimonianza di unità spirituale e di pace universale, che ebbe un’enorme influenza sui pensatori e artisti del suo tempo, da Gandhi a Romain Rolland.