Cultura e Spettacolo

"Rock nel sangue": intervista a Paolo Corona

Si sono conclusi con successo i contest ideati e curati dal produttore Mario Greco  (Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022 ) e abbiamo chiesto a tutti gli emergenti che vi  hanno partecipato  di raccontare su quella emozione di salire sul palco, su come la partecipazione  ha inciso sulla loro vita e arte e su tanto altro ancora.

Ecco la chiacchierata con Paolo Corona. 

Dopo l'esperienza vissuta, quale consiglio daresti a chi mette piede per la prima volta su un palco così importante?

L'unico consiglio che mi sento di dargli è di vivere ogni esperienza DIVERTENDOSI, perché almeno per me, la musica è innanzitutto divertimento!! Inoltre, aggiungerei di provarci sempre e sfruttare ogni occasione per mettersi in gioco e dimostrare il proprio valore.

Cosa ti è piaciuto, o meglio cosa ti ha emozionato di più?Mi sono sentito GRATIFICATO da chi ha seguito le mie esibizioni ; infatti, hanno definito il mio Brano "Rock nel Sangue" molto INTERESSANTE, e poi nel provino di improvvisazione mi hanno anche detto di valutare l'idea di studiare canto facendomi seguire dalla loro Accademia.

Che idea ti sei fatto sull'organizzazione dei contest ? C'è qualcosa che vorresti cambiare?Considerato che c'erano davvero tanti Artisti, è stata un'ottima organizzazione ; non mi sento di aggiungere altro.

Cosa ti aspetti da questa partecipazione ? Ne è valsa la pena?Mi aspetto di ottenere qualcosa di importante, cioè che qualche discografico decida di lanciare il mio primo singolo "Rock nel Sangue".Se poi questa mia speranza rimane vana, è stata comunque una bellissima esperienza, anche perché mi ha permesso di dimostrare a tante persone che mi conoscono alcune mie VIRTÙ che non conoscevano, ottenendo così almeno un parziale successo con questa vetrina promozionale di "Sanremo Discovery".

Perché la canzone che hai deciso di portare era quella giusta?Perché la mia "Rock nel Sangue" racconta in 3 minuti buona parte della mia vita, elencando le cose negative della società contro cui ho dovuto combattere e come le ho affrontate, cioè con la Musica ROCK, che per me è sempre stata una VIA DI FUGA (Infatti, è proprio così che ho intitolato il mio primo disco: "Via di Fuga").

Autore Daniela Piesco
Categoria Cultura e Spettacolo
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