Renzi si lamenta dei compagni di merendaÈ un 20 luglio rovente per la maggior parte dell'Europa. Da noi tutti gli spot pubblicitari fatti dai tg dal punto di vista del turismo avranno fatto terra bruciata, noi italiani necessitiamo di una ventata di freschezza e non si parla solo di clima, siamo ancora sull'argomento politica. Il nostro paese viene rappresentato e viene governato da soggetti che fanno gli interessi di chissà chi ma i nostri no di certo .In questa puntata del stiamo a vedere che succede in classe mentre l'Italia continua a fare il cane da riporto degli Stati Uniti e abbassa la testa davanti all'Europa ,si continua a degenerare nei conti pubblici; tra un vitalizio e la liberalizzazione delle lobby nel settore delle energie al sovvezionare ancora la guerra dando Armi all'Ucraina, con l'essere senzienti su nuove tasse che si avvertono in aria Europea. Oggi facciamo una panoramica sugli ultimi fatti e sulla personalità di un nostro Fuori Classe, Matteo Renzi, che sentiremo aizzarsi contro i suoi compagnucci. L'esordio è questo: “Era il luglio 2015 e Meloni mi accusava di essere schiavo delle lobby bancarie sostenendo che io volessi introdurre il prelievo forzoso dai conti correnti. Ovviamente tutto falso, questa cosa la stanno introducendo il Gatto e La Volpe, con la legge delega fiscale. L'Attuale Governo avrà due anni di tempo per approvare i decreti legislativi e dettagliare come funzionerebbe un eventuale pignoramento automatico sui conti correnti dei contribuenti non in regola con il fisco.
Una breve panoramica su Pinocchio
La fondazione Open nasce nel 2012 per sostenere le iniziative politiche come la Leopolda di Matteo Renzi e la corsa dello stesso Renzi alle primarie del Pd fino all’approdo a Palazzo Chigi e alla campagna per il sì al referendum costituzionale. La Open è stata attiva fino all’aprile 2018, raccogliendo oltre sei milioni di euro. Fino a che è stata in vita, ricostruisce l’Agi, sul proprio sito erano presenti anche i nomi dei finanziatori, non di quelli che volevano restare nell'anonimato. La fondazione anche se è stata liquidata è finita nel Mirino della Giustizia.
Renzi il paladino della Giustizia o quasi
Correva il 22/02/2014. Renzi è finalmente presidente del Consiglio, può finalmente esercitare il suo Carisma sulla Nazione, risollevare finalmente l'Italia dalle Macerie di un'economia ridotta a stracci e una Politica Estera dedita al servilismo. Renzi affermò “nei prossimi 100 giorni faremo una lotta molto dura per cambiare la Pubblica amministrazione, il fisco e a la giustizia”, replicando con uno sguardo all’Europa: “noi pensiamo che sia fondamentale non solo lavorare per cambiare l'Europa, ma partire dal cambiare l'Italia e perché questo accada, bisogna battagliare contro chi dice si è sempre fatto così”. Tra i suoi Successi L'Italicum , il decreto Poletti e l'amatissimo Jobs Act e il decreto Lupi e ancora per i lavoratori dipendenti la possibilità del TFR in busta paga (così il datore di lavoro è legittimato a giustificare una liquidazione già versata anche in assenza della tracciabilità economica di versamenti effettuati per le buste paga degli operai), depenalizzazione di alcuni lievi reati presenti nel codice penale e l'abrogazione di pochi altri; prosegue poi con il canone Rai inserito nelle bollette elettriche, la legge Franceschini che introduce regolamentazione e ulteriore finanziamenti da parte del Governo (soldi soprattutto europei) per le opere audiovisive, sopratutto a sfondo culturale. Sul fronte Europeo instaura buoni rapporti con la Francia, il presidente americano, il premier della Grecia. L'attivismo del Governo Renzi continua a colpi di decreti e tagli volti ad alleggerire la spesa pubblica da un lato, dall'altro concedendo ai privati maggiore potere sul territorio, sfoltendo somme destinate alla sanità: il suo Governo (2015-2017) è riuscito a negare al Ssn 16,6 miliardi di euro, in questo caso i fondi erano previsti, ma non sono mai stati erogati. Con la finanziaria del 2018 Paolo Gentiloni ha seguito il copione dei suoi predecessori e a ospedali e strutture sanitarie nazionali non sono stati dati 3,3 miliardi di euro.
Nel luglio del 2014 Renzi assume la carica di presidente del Consiglio dell'Unione Europea e in alcuni casi si trova in contrasto con Angela Merkel sulle politiche di austerity, ma si trova d'accordo sulla necessità di riforme e di crescita in Europa.
Legge di Stabilità o d'istabilità?
Il nostro Eroe mai si fermerà. Così recitava la memorabile sigla del noto Uomo Tigre e il Nostro Matteo con una legge di stabilità taglia tutto, meglio del barbiere di Siviglia e riesce a fare un bel taglio di quattro miliardi tra sanità, scuola e sicurezza, un bravo risparmiatore attento su cultura e sicurezza. ma non solo quelli furono i canali che riuscì a snellire, c'è comunque da dire che nella legge di Stabilità per il 2016, furono stanziati 380 milioni, ai quali si aggiunsero 220 milioni della messa a regime dell'ASDI (Assegno di disoccupazione). La Legge di Stabilità disegnò una serie di interventi per il contrasto alla povertà:1 con un Piano nazionale triennale per la lotta alla povertà e all'esclusione;
2 con l'istituzione del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale;
3 con l'istituzione del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
4 con lo stanziamento di risorse certe per la Lotta alla povertà e la loro quantificazione per il 2016 e gli anni successivi;
5 con l'avvio di una misura nazionale di contrasto alla povertà, intesa come rafforzamento, estensione e consolidamento della Carta acquisti SIA; che poi divenne, il 1° gennaio 2018, Misura Rei, ed è proprio qui che comincia il gioco delle tre carte. Nel luglio del 2017 Emma Bonino affermò che nel 2014 e nel 2016 il Governo Renzi, nell'ambito della operazione Triton da esso varata nel novembre 2014, avrebbe siglato accordi al fine di fare sbarcare in Italia la totalità dei migranti soccorsi nel Mediterraneo, in violazione della convenzione di Dublino.Il 7 Dicembre 2016 travolto dal "No" nel referendum costituzionale (59,1%), Renzi si dimetterà da Presidente del Consiglio, il cui incarico fu ricoperto da Gentiloni che formò la nuova squadra di Governo con gli stessi Ministri del governo precedente.
Casi Mediatici e Casi Giudiziari
Il Padre di Renzi fu coinvolto in uno scandalo legale/mediatico riguardante lavoro nero, abusi edilizi e fatture false, coinvolta in alcuni casi anche sua moglie. Nei primi due casi Tiziano Renzi si difese smentendo persino le sentenze di primo grado, anche per l'abuso edilizio si parla di cose che al massimo c'era da pagare una multa (strutture abusive già rimosse). Sul lavoro nero affermò che non era lui in prima persona a gestire le società coinvolte. La sentenza intervenne quando la società fu messa in liquidazione e poi sciolta, non furono sentiti gli amministratori. Tiziano Renzi è coinvolto nel caso Consip per traffico di influenze.
Il 16 settembre 2019, pochi giorni dopo la formazione del governo Conte II, Matteo Renzi annuncia in un intervista la sua uscita dal PD; il giorno seguente annuncia il suo nuovo partito Italia Viva. I suoi 3 anni di Governo non appaiono particolarmente in positivo, ma non sono mancate scelte valide come quelle sui diritti civili, l’inizio di interventi di natura sociale, l’alternativa scuola lavoro e l’aumento della tassazione di alcuni redditi finanziari.
Il programma di Report su Renzi
Il noto programma Report nel 2021 si occupa dell'ex premier Matteo Renzi , venendo a conoscenza di un materiale esclusivo in cui Renzi appare con uno 007 in foto e le motivazioni saranno tutte da chiarire, in seguito anche sulle sue attività all'estero Report indagherà su: entrate, sull'assenza nel giorno del voto al ddl Zan, all'ospitata a Riad nel ruolo d'intervistatore del principe Mohammed bin Salman, in cui definisce l'Arabia Saudita un Nuovo Rinasciment. Riconducibile al Governo Renzi la fornitura di armi a paesi Africani e all'Arabia Saudita nonostante fosse impegnata nella guerra in Yemen.