Il 29 Novembre, dalle 18,30, alla Trattoria Toscana Elite di Milano, Bridge of the Artist presenta l'inaugurazione della mostra "I Volti segreti dell'anima".

Undici pittori del Ponte degli Artisti che esporranno le loro opere nel locale di Daniel Prigioni, un vero e proprio salotto delle arti a Milano.

Chiunque potrà ammirare le opere degli 11 artisti e, con questa mostra, Trattoria Toscana inaugura un ciclo di eventi dedicati all'arte in tutte le sue forme, come è nella natura del luogo e del mood dello stesso proprietario, imprenditore illuminato e cantante.

La mostra sarà visitabile fino al 13 dicembre 2018.

Trattoria Toscana-Elite
Corso di Porta Ticinese 58, Milano
Tel.02/89406292

 

Di seguito le biografie degli artisti in mostra.

ANDREA POLENGHI
Andrea Polenghi nasce nel 1951 a Milano, città in cui vive e lavora. La sua formazione artistica inizia, cresce e si arricchisce frequentando il Liceo Artistico di Brera, negli anni 19661969, stimolato e consigliato da insegnanti quali: Silvio Consadori, Floriano Bodini, Raffaele De Grada, Giò Pomodoro, ed altri di non minore importanza. Dopo il conseguimento del diploma, nel 1969, inizia a lavorare nello studio di Giorgio Decursu (famoso designer appena staccatosi dai soci De Pas, D¹urbino e Lomazzi), per poi dedicarsi alla grafica pubblicitaria, attività in cui esprime la sua creatività attraverso una continua ricerca estetica. Alla fine degli anni '70 decide di approfondire un interesse, da sempre coltivato, affrontando studi sulle culture orientali in generale e sulla lingua giapponese in particolare. L¹approccio e l'approfondimento della disciplina meditativa zen hanno sicuramente dato una svolta al suo modo di vedere le cose e di leggere la realtà, anche dal punto di vista artistico.


LUIGI BORGOGNONI
Nasce il 4 agosto 1960 a Milano. Appena maggiorenne esce dal nucleo familiare e intraprende numerosi lavori nonostante il suo desiderio sia dedicarsi alla pittura. Nel 1977 Carlo Franzini, in arte Saturnino, (allievo di De Chirico) che gli fa da maestro e nel cui studio a Milano trae grande insegnamento, apprendendo varie tecniche pittoriche. Lo affascinano i colori, i profumi, il genio del diverso e inizia ad assaporare il mondo dell'arte attraverso un percorso artistico sempre in evoluzione, cercando di esprimere non ciò che è visibile, ma evidenziando l'invisibile. Con determinazione e carisma, attraverso le sue opere esprime grande sensibilità nel trarre vicissitudini e inquietudini dell'esser umano. Cerca massima espressione nelle sue delicate pennellate cariche di sentimento, con la forza nell'andare oltre, nel vedere svariate sfumature di colore in una pittura che è solo in bianco e nero, seguendo la sua strada senza indietreggiare con la consapevolezza del suo istinto.

CARO
CARO (Carmelo Paolo Carlo Roccazzella) figlio d'arte di papá Liborio Diego, è nato a Piazza Armerina (EN) nel 1950. Dal 1972 vive a Milano dove si laurea in Architettura.
L'attività artistica di Caro, ha percorso per vari anni il duplice binario di " docente di Storia dell'Arte" e pittore. Grazie alla sua costanza e tenacia, Caro si è distinto nelle varie rassegne collettive e personali con premi, e segnalazioni critiche sia in Italia che nel mondo.
La poetica artistica di Caro è caratterizzata da una rappresentazione variegata della vita attraverso una iconografia ampiamente composita e sempre vibrante e densa di ironia.
Lo stile pittorico , un espressionismo caleidoscopico di forte impatto comunicativo , si identifica attraverso una equilibrata conversazione cromatico/spaziale tra le parti rappresentate. Così larghe pennellate segniche si armonizzano a stesure ed emozioni puntiformi in un insieme espressivo che trova nella forza della materia ( spesso sabbia di fiume ) e del colore ( olio, o acrilico ) una vivace cifra di pulsante rappresentazione di tecnica mista su tela o masonite.
Tante opere, tante mostre ma, e soprattutto un grande e immenso amore per la pittura, per l'arte in generale.
Nel 2004 ha avuto un importante riconoscimento che gli è stato assegnato da Vittorio Sgarbi in occasione del concorso " Morbidamente Donna " organizzato dalla casa di moda Elena Mirò.a Milano.
Nel 2011 viene invitato a partecipare all 'evento "SGUARDO AL NOVECENTO ITALIANO " presso il castello Sforzesco di Vigevano, tra cui opere di Guttuso, Cascella, Brindisi, Gonzaga, Nespolo, Rotella, Schifano e Treccani.


GIUSEPPE BELLI
Sono un fotografo ritrattista e un pittore. Dopo anni di lavori ad olio di ispirazione surrealista sono passato alla realizzazione di sculture in legno e lavori in materiale vario. La scelta di passare ad una forma più tridimensionale dei miei lavori deriva dall'esigenza di far uscire il soggetto dal quadro dandogli una dimensione tattile. Inoltre sono affascinato dalla ruggine, che riproduco fedelmente nei miei quadri, in quanto materia viva e capace di plasmare le forme creando trame leggere, colori caldi. La ruggine vista anche come metafora della metamorfosi che il tempo esercita su tutto. Ma anche come cambiamento che è imposto dalla natura vitale ed evolutiva delle cose. Attualmente sono impegnato alla realizzazione di due collezioni di lavori che utilizzano materiali, in prevalenza riciclati, denominate "Bestiario a Vapore" e "Solo Latte (senza Lattosio)" . La prima è costituita da uno zoo di creature bizzarre ispirato ai Bestiari Medioevali ed anche alle illustrazioni dei libri di Jules Verne. Animali a vapore come automi di un retro futurismo Vittoriano. Li ho realizzati in legno e cartone e gli ingranaggi sono stati riprodotti con precisione. Per la seconda collezione ho utilizzato lattine riciclate per creare ritratti ispirati ai lavori della grande artista futurista Regina Cassolo Bracchi .

LEONORA RAPEZZI
Nasce nella pittoresca Maremma Toscana dalla quale adotta colori e sentimenti. Milanese di adozione, frequenta il liceo artistico e la scuola di nudo all'Accademia di Belle Arti di Brera. Impara le tecniche della prospettiva, dell'anatomia e della figura per poi essere libera di spaziare nella creatività.
Eclettica, ha lavorato nel settore pubblicitario per vari anni e successivamente, dopo essere stata a bottega da mastri vetrai, opera per un lungo periodo nel suo laboratorio di vetro artistico Tiffany con grandi soddisfazioni. Ha eseguito vetrate, complementi di arredo e altro ancora ricercando sempre una forma nuova e di design al passo con i tempi. Ma non dimentica il suo primo e grande amore. Torna a colori e pennelli e partecipa in questi ultimi anni a manifestazioni, mostre e concorsi con i suoi dipinti ricchi di colori e di contenuti, raccogliendo riconoscimenti ed anche alcuni premi.
Leonora attinge dalla realtà per poi trasformarsi e plasmarsi attraverso le sensazioni e le espressioni della sua intimità, si rivolge a temi attuali a volte con molta ironia a volte con immagini oniriche e fiabesche.
Non ama molto spiegare ciò che rappresentano i suoi quadri, ognuno di noi ha delle corde interne che vibrano in modo diverso e la libera interpretazione ci rende partecipi e autori in modo indiretto dell'opera.


MAKA
Artista poliedrica, sin da piccola sente il bisogno di esprimere il suo mondo interiore che spinge prepotentemente. Primo grande amore la musica. Cantautrice. Due anni fa scopre l'espressione materica e comincia ad esplorare i colori. Trova in questa forma d'arte il suo completamento artistico. Musica, parole e materia... questa è Maka.


NADIA TORCHIA
Da oltre un ventennio si dedica allo studio dell'Arte.
Si diploma alla Scuola d'Arte del Castello Sforzesco col massimo dei voti.
Frequenta gli studi dei Maestri: Benito Trolese, Alberto Rovida, Sergio Vatta, Oswaldo Rodriguez Hugeto.
Dà vita ad un gruppo artistico "VenerArte" con il quale allestisce mostre in tuttoil Paese. Partecipa a mostre collettive e a concorsi artistici ove il suo.lavoro non passa inosservato. Organizza mostre personali sul territorio nazionale.
Studia e lavora nel suo studio in Milano, "Arte 273"


RANK
Nato a Milano nel 1956, dove vive e produce nella sua casa laboratorio.
Ha iniziato tardi a fare arte figurativa, a concretizzare sogni e visioni accumulate in una vita; ma una volta aperta la miniera ha cominciato a riempirsi la casa e la vita di sculture, dipinti, readymade, lampade, mobili e oggetti vari e tutto quello che la fantasia può suggerire, come se tutto fosse già lì, ad aspettare di essere scoperto. E la scoperta continua.


ROBERTA ANDRESSI
Nasco a Milano il 30/10/1965. Negli anni '90 frequento e mi diplomo in incisione artistica presso la Scuola Civica di Arte applicata del Castello Sforzesco di Milano.
Successivamente, frequento un corso di Acquarello presso l'Istituto Superiore di Design di Milano ed un corso di pittura ad olio alla Scuola Maimeri di Milano, dedicandomi definitivamente alla pittura come espressione artistica.
Dal 2012 partecipo a molte collettive d'arte e mostre personali in Italia (Milano, Napoli, Venezia, Padova, Porto Azzurro) e all'estero (Mosca, Recife in Brasile, Cannes). Nel frattempo frequento due corsi di ritratto ad olio con Michela Bogoni. La mia passione sono i colori che si fondono armoniosamente con le forme, che acquistano leggerezza, sensualità, forza o drammaticità a seconda del soggetto rappresentato.


SIMONA CIARAMICOLI
Nasco a Como nel 71, ho sempre amato la pittura e l'arte in generale. Crescendo sviluppo il mio percorso ed il mio "Essere" tra Como e Milano, dapprima frequentando la scuola di Stilismo a Como, successivamente l'Istituito d'Arte di Cantù, per approdare nel 92 all'Accademia di Belle Arti di Brera laureandomi con lode, presentando la tesi dal titolo La piega, il corpo e la materia. L'inflessione o linee di P. Klee attraverso un testo di G. Deleuze. Con la prevalenza di colori scuri identifico le ombre, elemento che determina la linea, la piega e la fluidità di un corpo femminile; così facendo cerco di far prendere vita al corpo tra il mondo e se stesso, contrastando l'elemento principale con colori di fondo energici e significativi aiutandomi con il contrasto di materiali opachi come l'acrilico contrastato a volte con smalti lucidi. In ogni dipinto cerco di far emergere la bellezza del corpo, la sua leggerezza e la sua importanza in ogni posa.


PIERLUIGI BRUNO
Foggiano di nascita, classe 1971. Frequenta l'istituto d'arte, conseguendo la maturità artistica, successivamente consegue la laurea di I livello in Urban Design frequentando l'Accademia di Belle Arti di Foggia.
La sua pittura di stampo espressionista traspare dall'utilizzo di colori accesi e vivaci, di figure geometriche, dal gioco tra luci e ombre con un'insolita ricchezza di contenuti.
È presente con l'opera "Metropolis" in mostra permanente presso il MAC a Bhaia (Brasile).
Ha partecipato a numero concorsi e manifestazioni ricevendo diversi premi e riconoscimenti.
Attualmente vive e lavora a Foggia.