News calcistiche del 23 Ottobre 2024
Thuram fa felice l’Inter: vittoria al 92′ con gli Young Boys!
Un gol al 92′ di Marcus Thuram – su assist di Di Marco dopo un bel tacco di Lautaro – regala la vittoria all’Inter contro gli Young Boys. A Berna decisivi gli ingressi dalla panchina per la squadra di Simone Inzaghi, che soffre contro gli svizzeri. Rigore sbagliato da Arnautovic, palo di Monteiro per gli elvetici. Nel finale l’episodio vincente: l’Inter sale a quota 7 punti nella classifica di Champions.
L’Atalanta sbatte contro il muro del Celtic: è solo 0-0
Nel terzo turno di Champions League 2024/25 l’Atalanta domina in lungo e in largo ma ottiene soltanto un punto nel pareggio a reti bianche del Gewiss Stadium contro il Celtic: l’incontro termina 0-0. Nel corso del primo tempo Pasalic si rende pericoloso più volte con i suoi inserimenti, ma nelle due occasioni più nitide viene fermato prima dalla traversa e poi da Schmeichel. I bergamaschi salgono a 5 punti in classifica.
Gasperini non boccia l’Atalanta: “Abbiamo fatto tanto, un pari da accettare”
Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza stampa per analizzare la sfida contro il Celtic, finita 0-0.
“Loro arrivavano da una brutta sconfitta, si sono difesi con energia. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, non possiamo rimproverarci più di tanto, siamo stati bravi. Ci sono state diverse situazioni da gol, dobbiamo accettare il pareggio, ci abbiamo provato fino alla fine”.
Cosa ha detto ai suoi attaccanti?
“Non è che non ci hanno provato, in alcune occasioni siamo stati un po’ sfortunati. Ci è mancata solo un po’ di precisione: non è facile per i nostri attaccanti giocare ogni tre giorni. Bisogna necessariamente ricorrere alla panchina, se riesci a giocare 60-65 minuti puoi giocare anche tre partite. Ci abbiamo provato, è stato bravo anche il portiere loro. Siamo stati anche sfortunati, in alcune situazioni. Non è facile giocare ogni tre giorni, con questa continuità, la panchina in questi anni è sempre stata determinante. Abbiamo poco da rimproverarci”.
Che indicazioni può trarre dal futuro?
“Le partite sono delicate in campionato, figuriamoci a Stoccarda. Ho visto lo Shakhtar perdere 1-0 contro l’Arsenal su autorete, non esiste nella Champions una gara semplice. A volte c’è un po’ di presunzione nei giudizi, dovremo essere un po’ più moderati a giudicare gli avversari, ogni squadra ha giocatori in nazionale, abbiamo fatto una partita in cui abbiamo dominato, onore e merito a loro”.
Baroni avverte la Lazio: “Col Twente non servirà l’ordinario…”
ENSCHEDE (OLANDA)- Marco Baroni non vuole scegliere tra il campionato, dove la Lazio è stata una delle sorprese delle prime giornate, e l‘Europa League in cui i biancocelesti viaggiano a punteggio pieno dopo due partite e andranno domani (24 ottobre) a caccia del tris sul campo del Twente a Enschede.
“Noi vogliamo competere per tutti gli obiettivi – ha spiegato il tecnico della Lazio alla vigilia della trasferta olandese – chiaro che contro il Twente non saranno sufficienti delle motivazioni ordinarie, servirà fare qualcosa di straordinario e mi aspetto questo da parte della squadra. Sono gare dove ci sono i presupposti più belli per voler fare bene. Affrontiamo una squadra giovane che gioca bene a calcio – ha aggiunto Baroni –. Nelle due partite di coppa ha fatto molto bene, quindi per noi sarà un test difficile, specialmente nel loro stadio. Li abbiamo visti, sappiamo che ci sarà da fare una prestazione di altissimo livello dal punto di vista della corsa, del sacrificio, dell’intensità ma anche della qualità”.
Turnover? Più che rotazioni daremo delle opportunità ai ragazzi che considero comunque dei titolari” ha poi detto Baroni che, tornando sul match di campinato perso in dieci contro la Juve Torino, ha sottolineato che “quando cerchi di giocare un calcio offensivo occorre sacrificio, nella difficoltà abbiamo fatto una partita maiuscola in inferiorità numerica. Domani sarà una gara dove dobbiamo avere una grandissima concentrazione”.
Ahi Fiorentina: almeno un mese di stop per Gudmundsson
Costretto a lasciare il campo dopo neanche cinque minuti della partita di domenica tra il Lecce e la sua Fiorentina, arriva qualche dettaglio in più sulle condizioni di salute di Albert Gudmundsson, che aveva sin da subito palesato problemi ai flessori della coscia destra.
Ecco quanto si legge nel report appena diramato dalla Fiorentina tramite i propri canali: “ACF Fiorentina comunica che, nella mattinata di oggi, il calciatore Albert Gudmundsson è stato sottoposto ad accertamenti radiologici per valutare l’entità dell’infortunio occorso durante la gara con il Lecce di domenica 20 ottobre”.
E ancora, si legge: “Gli esami diagnostici effettuati hanno evidenziato una lesione di I/II grado a carico della giunzione mio-tendinea del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore ha già iniziato il percorso terapeutico stabilito dallo staff sanitario viola”. Dalle prime impressioni, almeno un mese di stop. Difficile immaginarsi in campo l’islandese prima della ripresa del campionato dopo la prossima sosta per le nazionali (fine novembre).
Juric alla squadra: “Roma cambia, voglio una mentalità vincente”
Obbligatorio svoltare in stagione e in Europa League. Risultati da raggiungere per la Roma, ancora senza vittorie nella competizione, che giovedì ospita la Dinamo Kiev all’Olimpico. Una sfida introdotta in conferenza stampa da Ivan Juric, che ha parlato anche ai microfoni di Sky.
A che punto è la mentalità di questa squadra?
“Da quando sono arrivato e anche con Daniele i ragazzi hanno giocato bene alcune partite, ma i risultati confermano che non siamo a buoni livelli come mentalità. Bisogna cambiare urgentemente questo, essere soddisfatti o mezzi soddisfatti delle prestazioni. Mi aspetto un’altra rabbia domani”.
Quale salto in più è necessario?
“Ci sono alcune situazioni che mi hanno dato fastidio come i gol subiti con Bilbao, Monza e Inter. Mi riferisco ai cali di concentrazione in certi momenti, ma anche fare più gol se hai dominio di possesso. Serve più voglia, cattiveria e determinazione per risolvere le partite”.