Il 20 gennaio 2023, presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma, alla presenza di S.E.R. Mons.Paul Richard Gallagher, Segretario  per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, si è discusso di Pace in Ucraina.

In un paese afflitto, ormai da un anno, da una guerra di invasione si è tornati a ripetere la parola dialogo partendo da quanto detto da Papa Francesco il 15 settembre 2022: «È difficile, ma non dobbiamo scartarlo, dare l'opportunità del dialogo a tutti, a tutti! Perché sempre c'è la possibilità che nel dialogo si possano cambiare le cose, anche offrire un altro punto di vista, un altro punto di considerazione. lo non escludo il dialogo con qualsiasi potenza che sia in guerra, sia pure l'aggressore... A volte il dialogo si deve fare così, ma si deve fare, "puzza" ma si deve fare. Sempre un passo avanti, la mano tesa, sempre! Perché altrimenti chiudiamo l'unica porta ragionevole per la pace. A volte non accettano il dialogo: peccato! Ma il dialogo va fatto sempre, almeno offerto, e questo fa bene anche a chi lo offre, fa respirare».


Marco Tarquinio (foto CarloMarino)


La spesa militare oggi ammonta a duemila miliardi di dollari ed è una cifra assurda se si pensa che con un decimo di essa sarebbe possibile sfamare il mondo. Non è possibile ormai continuare a leggere la situazione politica internazionale con gli strumenti del passato.

Per quanto riguarda la Sicurezza: quali i mezzi da mettere  in campo? La sicurezza non è più solo quella militare, ma deve abbracciare varie sfaccettature. Bisogna cominciare a parlare di sicurezza integrale perché la sicurezza militare da sola non è più sufficiente. La pace e la sicurezza internazionale non possono basarsi sulla reciproca distruzione. Va ricercata  una nuova etica anche nelle relazioni internazionali tenendo presente che la globalizzazione ci ha avvicinato ma non ci ha reso fratelli.

Attualmente ci sono 168 conflitti aperti nel mondo ed è questo che deve fare riflettere su nuove modalità per le relazioni internazionali. L’evento all’Università Urbaniana è stato organizzato dal Movimento Comunione e Liberazione e sarà replicato in diversi paesi del mondo.


L'immagine in alto ritrae Paul Richard Gallagher (foto CarloMarino)