Per la perquisizione della casa di Hasib Omerovic la Procura di Roma non aveva emesso alcun mandato
Questo martedì, l'Ansa ha rivelato che la Procura di Roma non aveva emesso alcun mandato per perquisire l'abitazione dove risiedeva Hasib Omerovic, un 36enne sordomuto di origine rom, da 50 giorni ricoverato all'Ospedale Gemelli di Roma, in coma, dopo essere precipitato da un'altezza di 8 metri, durante la perquisizione di alcuni poliziotti.
Dopo l'esposto presentato a nome della famiglia da parte dell'associazione 21 Luglio, sono iniziate le indagini della squadra mobile, a cui la Procura ha affidato l'inchiesta, che i pm hanno al momento classificano come tentato omicidio.
Dai primi accertamenti sarebbe emerso che i poliziotti che sono entrati in casa di di Hasib non stavano eseguendo alcun mandato per conto della Procura.
A questo punto, l'indagine dovrà chiarire se la perquisizione sia stata ordinata da un funzionario oppure se si sia trattato di una decisione presa dagli agenti, oltre a spiegarne motivazioni e modalità di esecuzione.