Dichiarazioni Calaiò
Emanuele Calaiò, team manager del Savoia ed ex calciatore, tra le tante, del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante TuttiAlVar, format in onda ogni giovedì su Sportitalia. “Reijnders è forse il giocatore più in forma del Milan insieme a Pulisic. Su di loro Fonseca ha dato un’impronta importante. Lui è una mezzala di qualità, che vede anche la porta, tira da fuori e fa la doppia fase. Lazio-Napoli? Conte rende partecipi e importanti tutti, anche il terzo portiere. Devono stare tutti attenti e alzare l’asticella. Almeno per quest’anno, poi, la Coppa Italia non è la priorità del Napoli, che giustamente si sta concentrando solo sul campionato. Al momento, vere alternative a Buongiorno e Rrahmani non ci sono. Raspadori? Per dare a lui un’opportunità ha cambiato modulo. Anche se Conte cambiasse tutti gli 11, non è detto che il Napoli debba perdere per forza. Il Lecce ha una grande squadra, con ottime individualità, come Krstovic e Dorgu. C’è un grandissimo DS come Corvino e sono contento per Giampaolo, che io ho avuto come allenatore: finalmente è tornato in carreggiata, era strano che non allenasse in Serie A. Per la Roma sarà una bella gatta da pelare un Lecce così. La Roma? Non si sa chi decide, sembra quasi il Napoli dell’anno scorso. Atalanta? Reparto offensivo incredibile, penso che vinca contro il Milan e proverà a comandare il gioco. Per me l’Atalanta ha anche uno dei migliori difensori del mondo al momento, ovvero Hien. Non dico un’eresia dicendo che il Napoli sia primo in classifica grazie a Conte: ha creato un gruppo unito e partecipe, sta dimostrando di essere un vincente ma giustamente ci va con i piedi di piombo, vuole scrollarsi un po’ di pressione”.
Dichiarazioni Luca Marchetti
“Sia Kiwior che Danilo sono calciatori graditi dal Napoli e i contatti ci sono, ma le trattative non sono semplici. Le squadre che hanno giocatori interessanti – ha detto Luca Marchetti, giornalista Sky, a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – non te li prestano ad inizio mercato, e chi compra punta sull’esigenza di chi vende, andando a cercare chi magari sta giocando meno in questo momento. Il lavoro della società serve a far capire a Kiwior che all’Arsenal potrebbe avere più spazio, ma non glielo stanno dando. I Gunners, dal canto loro, fanno sapere che sono disposti a vendere ma non a prestare. La Juventus, invece, vuole tenersi stretta Danilo, perché ha due infortuni nel reparto arretrato e deve già comprare un centrale. Il brasiliano è in scadenza e la sua volontà può aiutare ad ammorbidire la posizione dei bianconeri, che però non hanno tutta questa voglia di acquistare due difensori, anziché uno, a gennaio. Quelle frasi di Conte, arrivate dopo che egli stesso aveva parlato pubblicamente della necessità di investire ancora sul mercato in futuro, suonano come un messaggio a De Laurentiis, oltre che una risposta a Marotta? Conte chiede rinforzi, e li vuole in generale, non solo a gennaio. Il mister sa che la società partenopea deve mettere ancora su qualcosa, per arrivare a consegnargli quella ‘doppia squadra’ che lui verrebbe allenare, con una rosa composta da giocatori quasi intercambiabili tra loro e tutti di alto valore”.
Dichiarazioni Frustalupi
Nicolò Frustalupi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: “Napoli è stata, a più riprese, un’esperienza bellissima per me e mister Mazzarri che ha contribuito a portare in alto il nome di Napoli dopo un periodo burrascoso. Il Napoli va in Champions anni fa sotto la gestione del mister. Poi battemmo in finale la Juventus di Conte in finale di Coppa Italia. Lavezzi-Hamsik-Cavani? Era tutta la squadra che era formata da un gruppo eccezionale. Ho un ricordo bellissimo della vittoria della Coppa Italia con tantissimi tifosi che ci vennero ad osannare alla stazione. Cavani centravanti? Deve a Mazzarri la sua esplosione, a Palermo non era un bomber e spesso giocava defilato. Il mister ricordo che ci disse che lo avrebbe fatto giocare di punta, noi cedemmo Quagliarella e Mazzarri puntò su Cavani centravanti. L’anno scorso? Siamo stati molto poco, tre mesi in tutto con la Supercoppa di mezzo e poi c’era la Coppa d’Africa di Osimhen ed Anguissa. Per noi è stata una stagione difficile, ma lo era già da prima. Come ha detto il presidente anche il mercato non fu azzeccato con le cessioni di Kim, Lozano e Ndombelè. Kvaratskhelia? E’ fortissimo, anche mister Mazzarri ha subito puntato su di lui e per quel poco che siamo stati a Napoli lui è stato tra i pochi a rendere molto bene. E’ uno che salta l’uomo, nel calcio moderno se ne vedono sempre meno di calciatori così. L’anno scorso partì anche Elmas, avevamo Zielinski e sapevamo che la situazione non era limpida. Mazzarri voleva che Elmas restasse, poi per questioni personali il calciatore decise di andar via. Il mercato di quest’anno è andato molto meglio, da Buongiorno agli altri. Conte sta facendo grandissime cose, forse non mi aspettavo il Napoli primo, ma con un allenatore così e senza le coppe è giusto che il Napoli sia lassù. Gilmour e Lobotka? Lobotka è uno di quelli fondamentali per il Napoli, è difficlmente sostituibile. Anche l’anno scorso, quando c’ero io, ha avuto un rendimento molto alto. Lui abbina la qualità all’interdizione. Gilmour lo conosco meno, è un ottimo giocatore ed il ruolo è simile a quello di Lobotka. Deve fare esperienza, ma può fare tranquillamente il titolare nel Napoli. Turn over ampio? Non so quanti ne cambierà Conte stasera, ma dalle sue parole mi pare che stasera vedremo diversi cambi. Non tutti avranno il ritmo partita, ma per gran parte della gara avranno la gamba giusta. Poi nel finale di gara saranno importanti le sostituzioni. Volevamo Lukic e poi arrivò Dendonker? Meglio non parlarne, meglio soprassedere”.
Dichiarazioni Magoni
Oscar Magoni, direttore sportivo del Renate, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: “Il ruolo di Raspadori? E’ un caso da studiare perchè è in nazionale ed è quello che ha il più basso minutaggio in campionato. Se vai in nazionale è perchè hai qualità, ma avrebbe bisogno di giocare una ventina di partite da titolare per capire quale può essere il suo impatto. Ha delle caratteristiche che entra in campo ed è subito operativo e ficcante, riesce anche a determinare, ma bisognerebbe valutarlo nell’arco di tante partite. Questo sente adesso ed ha bisogno di giocare con continuità per conservare il posto in nazionale. Conte? Il Napoli ha margini di miglioramento, ho visto un po’ di partite ed ha il potenziale per fare di più. Il Napoli vince di misura, ma con sicurezza, ma ha la possibilità di gestire più facilmente certe partite senza tenerle così aperte. Son cambiati tanti giocatori, il Napoli è reduce da una stagione deleteria. Ha dovuto affrontare un mercato difficile, penso a Di Lorenzo e Kvaratskhelia che sono stati rigenerati dal tecnico. McTominay s’è inserito in Italia in maniera velocissima, il Napoli merita di stare lì in alto”.