Economia

L'Istat rivede in leggero ribasso la stima dell'inflazione di Aprile 2023

L'Istat ha rivisto, leggermente in ribasso, la stima sul dato dell'inflazione di Aprile pubblicata ad inizio mese.

Il dato congiunturale passa da +0,5% a +0,4%, mentre il dato tendenziale vede una crescita del +8,2% contro quella del +8,3% pubblicata in precedenza. 

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, registra un lieve rallentamento da +6,3% a +6,2%, così come quella al netto dei soli beni energetici, che passa da +6,4% a +6,3%.

Infine, per quanto riguarda l'inflazione acquisita per il 2023, questa è pari a +5,3% per l'indice generale e a +4,5% per la componente di fondo.

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,9% su base mensile, aumento più accentuato rispetto a quello del NIC, a causa della fine dei saldi stagionali (di cui il NIC non tiene conto) prolungatisi in parte anche a marzo. L'IPCA aumenta dell'8,7% su base annua (in accelerazione da +8,1% di marzo); la stima preliminare era +8,8%.

L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% su base mensile e del 7,9% su base annua.

Autore Mario Falorni
Categoria Economia
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