Firenze. La voragine sul lungarno diventa anche un problema politico
Il lungarno di Firenze che sprofonda non poteva non avere conseguenze, oltre che sul piano pratico, anche su quello politico.
Publiacqua S.p.A., società affidataria dal 1° gennaio 2002 della gestione del servizio idrico, è una società mista, con il 60% del capitale pubblico in mano ai Comuni dove viene erogato il servizio, mentre il restante 40% è in mano ad Acque Blu Fiorentine S.p.A., società composta da una serie di aziende pubbliche e private fra le quali Acea S.p.A.
Ed è proprio su Publiacqua che il sindaco Nardella pare abbia puntato la responsabilità dell'accaduto indicando come capro epiatorio, secondo quanto riporta Repubblica.it, l'amministratore delegato Carfi, il cui incarico è espressione degli azionisti privati, mentre, non avendo compiti operativi, il presidente Vannoni non può essere tirato in ballo. Che poi nel giudizio di Nardella possa contare il fatto che Vannoni sia anche consulente del governo per le politiche economiche nominato da Renzi nel dicembre 2015, non si può dire, sarà probabilmente una coincidenza.
E per l'appunto le polemiche nascono proprio a causa della componente pubblica della società. Il sindaco non può che prendere atto dei risultati di una prima analisi che escluderebbe che sia stato il cedimento del terreno a causare la rottura del condotto, ma proprio l'esatto contrario con la rottura del tubo portante, su cui era stata da poco convogliata l'erogazione di tratti secondari chiusi per delle perdite verificatesi qualche ora prima, che sarebbe esploso per la troppa pressione causando, successivamente, lo smottamento del terreno e la conseguente voragine.
E da queste conclusioni non si può che addossare la colpa dell'accaduto alla gestione del servizio da parte di Publiacqua. Ma puntando il dito senza fare distinzioni, Nardella avrebbe accusato anche molti politici vicino al premier Renzi presenti all'interno dell'azienda, causandogli così un ulteriore danno d'immagine, oltre a quello indiretto che l'incidente gli ha arrecato.
Sulla situazione di Publiacqua può essere interessante questo post pubblicato su facebook da un rappresentante sindacale dell'azienda.
VORAGINE FIRENZE PUBLIACQUA 25 Maggio 2016
COSA VORREI DIRE AL SINDACO DI FIRENZE NARDELLA COME LAVORATORE E DELEGATO RSU Publiacqua
SINDACO VENGA IN AZIENDA A PARLARE CON I LAVORATORI
Una giornata difficile per l'intera Città, ma credetemi difficile anche per chi in Azienda fa il Rappresentante Sindacale Eletto nelle RSU.
Già dalla tarda mattinata di oggi ci stanno arrivando informazioni sulle possibili cause dell'evento. Le stiamo verificando con grandissima attenzione. Come condiviso con la ns Confederazione Sindacale USB Toscana, essendo stata avviata una indagine della Procura della Repubblica di Firenze, valuteremo nelle prossime ore, se chiedere di essere ascoltati in Procura.
Apprendiamo che per domani Giov. 26 Maggio c.a. è stato convocato un CdA d' urgenza di Publiacqua SpA. Così come abbiamo appreso delle dichiarazioni del Sindaco di Firenze Nardella che pretende spiegazioni dal Gestore.
Ecco come Lavoratore di Publiacqua vorrei dire al Sindaco Nardella:
Signor Sindaco Lei come Amministrazione, fra i maggiori azionisti di Publiacqua, avrà certamente tutti gli strumenti e gli accessi alle informazioni per verificare le cause, ma Le suggerisco di convocare Lei una Assemblea con tutti i Lavoratori e farsi raccontare che cosa sta succedendo in Publiacqua ormai da più mesi. I Lavoratori sanno.
Una sola garanzia Le chiediamo Signor Sindaco - che ai Lavoratori sia data la sua massima copertura e garanzia e chi volesse uscire da una omertà complice non venga, a telecamere spente, purgato ben bene dalla Direzione Aziendale.
Io personalmente sono disponibile a dare un contributo di verità per la Città, I Fiorentini tutti e la ns Comunità di Lavoratori di Publiacqua
Luciano D'Antonio Delegato RSU Publiacqua www.usbpubliacqua.it