Dagli Stati Uniti, arriva la decisione del tribunale di Manhattan sulle accuse di finto sequestro rivolte a Lapo Elkann.

Il fratello di John Elkann era stato coinvolto lo scorso novembre in uno scandalo a base di sesso con trans, droga e quello che era stato definito un finto rapimento, necessario per ottenere dalla famiglia i soldi per rifondere delle spese il compagno di "svaghi".

Il giudice Cyrus Vance, figlio omonimo dell'ex segretario di Stato USA sotto la presidenza Carter, ha però deciso di lasciar cadere l'accusa.