Martedì, secondo quanto riportato dai vigili del fuoco, sono stati 400 gli interventi effettuati nel Sud Italia a causa di incendi boschivi, 100 in Calabria e in Sicilia. Nell'opera di spegnimento sono stati impiegati 14 Canadair e 5 elicotteri.

Squadre di vigili, a terra, erano al lavoro a Cittanova, Roccaforte del Greco, San Luca, Badolato, Borgia, Simeri Crichi, Longobucco e Belvedere marittimo, tra le province di Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza. In Sicilia gli interventi hanno riguardato soprattutto i monti delle Madonie, in prossimità di Petralia Sottana. 

Le operazioni per lo spegnimento delle fiamme sono continuate nella notte e continuano tuttora in Calabria e in Sicilia.

In Calabria sono stati 150 gli interventi svolti nella giornata di oggi, con cinque Canadair e quattro elicotteri. In Sicilia proseguono le operazioni di spegnimento degli incendi boschivi che da giorni stanno interessando Petralia Soprana, così come il lavoro delle squadre schierate a protezione delle abitazioni vicine ai fronti di fiamma.

Canadair in azione anche ragusano per fronteggiare un incendio della pineta di Calaforno che minacciava il centro abitato di Giarratana.
 
Fiamme anche nel casertano, a causa di un vasto rogo divampato nella serata di martedì sul monte Tifata. L'incendio ha distrutto ettari di vegetazione in poche ore ed è stato domato solo nelle prime ore di questa mattina. Sempre in provincia di Caserta le fiamme hanno interessato il monte Sant’Angelo, a Vairano Patenora, dove sono andati distrutti migliaia di uliveti. Il rogo è stato domato quando ormai aveva quasi raggiunto il centro abitato.

Gli incendi hanno causato due morti.

La prefettura di Reggio Calabria ha confermato che nel primo pomeriggio è stato rinvenuto un cadavere a Grotteria, un comune della provincia. Si tratta di un uomo di 77 anni trovato morto all’interno di un proprio casolare, crollato a causa delle fiamme

Anche in Sicilia, a Paternò (Catania), si registra una vittima. È un 30enne che è rimasto schiacciato dal proprio trattore con il quale stava trasportando una botte piena d'acqua che sarebbe servita a spegnere un incendio in un podere nell'area di Ponte Barca.