Seccature o guai all'orizzonte per Elon Musk a seguito dell'acquisizione di oltre il 9% del pacchetto azionario di Twitter. Il problema? Non aver rivelato, nei termini imposti dalla Sec, di aver accumulato quote della società per un valore pari al 5%, ma di averlo fatto solo quando è arrivato al 9%.

E con ciò? Secondo chi ha intentato la causa nei suoi confronti, Musk avrebbe finito per danneggiare gli investitori che nel frattempo avevano venduto le  azioni di Twitter nelle circa due settimane precedenti a quelle in cui il fondatore di Tesla ha ammesso di aver acquisito una quota importante della società... perdendo così dei soldi rispetto a quanti invece ne avrebbe guadagnati vendendole successivamente.

Secondo la documentazione di borsa, Musk ha acquistato poco più di 620.000 azioni di Twitter a 36,83 dollari ciascuna il 31 gennaio e poi ha continuato ad accumularne per i successivi giorni di negoziazione fino al 1 aprile, arrivando a detenerne 73,1 milioni, corrispondenti al 9,1%.