Nessuna penalità. Rispetto a quanto ipotizzato nel precedente articolo, il trasbordo dei migranti dalla nave Prudence su due unità della Guardia Costiera non era conseguenza di un divieto di approdo a Lampedusa per l'ONG Medici Senza Frontiere. Lo ha comunicato MSF Italia tramite il proprio account su twitter.
Confermiamo che operazione #MSF con nave #Prudence a largo di #Lampedusa si è svolta in modo regolare. pic.twitter.com/IgBLBj4Rpl
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) August 6, 2017
L'operazione di trasbordo è stata effettuata su indicazione del Centro di Coordinamennto del Soccorso Marittimo di Roma e non imposta da Guardia Costiera o forze di polizia.
La Prudence ha proseguito poi la sua navigazione verso il porto di Catania, per uno scalo tecnico, dove è previsto l'arrivo per la mattina di lunedì.
Nel frattempo è iniziata via social una campagna di solidarietà con Medici Senza Frontiere, #iostoconMSF, dopo che anche Roberto Saviano si è espresso a favore delle ONG che operano nel Mediterraneo, dove solo MSF ha salvato 69mila persone.
Medici Senza Frontiere ha salvato nel Mediterraneo 69mila vite. No al reato di solidarietà #iostoconMSF pic.twitter.com/FxKJ79x3AU
— Roberto Saviano (@robertosaviano) August 5, 2017