Non sono molti ancora i quotidiani stranieri che analizzano in dettaglio i risultati delle amministrative. Molti si limitano a riportare resoconti di agenzie di stampa e ad elencare le percentuali dei vari candidati. Unanime, tuttavia, è la considerazione che i risultati non potranno lasciare indifferente il governo, nonostante Renzi abbia ripetutamente affermato che questo turno elettorale non inciderà minimamente sul suo futuro.

Per Le Monde, il primo turno delle elezioni amministrative è un segnale d'allarme per il Partito democratico guidato dal primo ministro Matteo Renzi, mentre il Movimento 5 stelle, già largamente in testa nei suffragi a Roma, conquisterà probabilmente la vittoria al ballottaggio del 19 giugno. Lo stesso vale per Napoli dove è in vantaggio il sindaco uscente, Luigi de Magistris, molto critico nei confronti del governo.

Secondo il quotidiano francese, nonostante Renzi abbia dichiarato che non si trattava di un voto politico sull'operato del governo, difficilmente potrà ignorare questi risultati, considerando che a Roma Giachetti ha preso ben 11 punti di distacco dalla Raggi, che a Milano Sala non è riuscito a distanziare Parisi come previsto alla vigilia, che a Napoli la Valente è stata eliminata al primo turno, che a Torino Fassino dovrà vedersela con la Appendino in un difficile ballottaggio, come del resto Merola a Bologna, feudo storico della sinistra. A Roma e a Napoli, i candidati del PD sembrano essere stati penalizzati dal sostegno di una parte dei rappresentanti della destra berlusconiana, conclude Le Monde.

El Paìs titola esplicitamente "La candidata di Beppe Grillo sconfigge Renzi a Roma", sostenendo che i risultati elettorali rifletteranno lo stato di salute politico di Matteo Renzi. Sebbene il primo ministro continui a negarlo, i risultati delle amministrative influiranno sul modo di affrontare lo scontro mortale del referendum di ottobre. Renzi è riuscito a far approvare le sue leggi dal parlamento, continua il quotidiano spagnolo, ma a ottobre saranno i cittadini a decidere e, quindi, le amministrative sono senza dubbio un'importante pietra di paragone.

 L'inglese The Telegraph etichetta l'affermazione dei Cinque Stelle a Roma come un duro colpo per il primo ministro Matteo Renzi e una vittoria anti-establishment, un chiaro indicatore della capacità dei grillini di sfidare Renzi, la cui popolarità è molto calata nell'ultimo anno, per la guida del paese.