Come ogni anno, il Forum Ambrosetti ci ricorda che l'estate sta finendo e che già nei prossimi giorni riprenderà la vita di tutti i giorni, quella che chi ha potuto andare in vacanza aveva cercato di dimenticare.  Il Forum è un incontro che si svolge a Cernobbio, sul lago di Como, organizzato dall'omonimo studio milanese di consulenza aziendale a cui partecipano capi di Stato, premier, ministri, economisti... chiamati ad esprimersi in dichiarazioni, incontri, dibattiti sugli scenari economici e geo-politici a livello mondiale.

Questo il messaggio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato ad organizzatori e partecipanti dell'edizione 2022: 

«Il tradizionale Forum, organizzato da The European House – Ambrosetti, si svolge quest’anno in un contesto particolarmente gravoso. Il prolungarsi della guerra di aggressione in Ucraina, che la Federazione Russa ha avviato consapevole delle gravi ripercussioni e del drammatico impatto sulla vita dell’Europa e del mondo intero, sta mettendo alla prova le nostre coscienze di uomini liberi e desiderosi di pace, riflettendosi sulle nostre società ed economie.Il vertiginoso innalzamento dei prezzi dell’energia, favorito anche da meccanismi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei, costituisce uno dei nodi più critici del momento attuale. È necessaria e urgente una risposta europea all’altezza dei problemi. I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla crisi. Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l’Europa è chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, innovazione. L’Unione europea è il solo attore continentale che possa agire per calmierare i prezzi dell’energia, sostenendo le attività produttive, assicurando i servizi ai cittadini e, al tempo stesso, agendo sul terreno delle energie rinnovabili, confermando concreta solidarietà all’Ucraina.La crisi energetica acuisce problemi e difficoltà provocate da una pandemia ancora non definitivamente debellata e dalle sue conseguenze. Nuove fratture si sono aggiunte alle vecchie: la sostenibilità - ambientale, sociale, economica – si mostra sempre più come criterio decisivo per governare il presente e pensare il futuro.Proprio la lotta alla pandemia è stata occasione di una svolta europea nel segno della solidarietà, della condivisione di rischi e benefici e della progettazione di interventi espansivi orientati all’innovazione, all’economia verde, all’equità sociale, alla crescita di competitività dei sistemi. La puntuale attuazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza, che ogni Paese è chiamato a realizzare, è fondamentale.Occorre continuare su quella strada, legando lo spirito del Green Deal e del NextGeneration EU a una Europa cosciente del proprio ruolo e delle proprie responsabilità.A tutti i partecipanti al Forum formulo l’augurio più cordiale di buon lavoro per il contributo di riflessione che vorranno dare.»



Crediti immagine: Ufficio stampa del Quirinale