Esteri

Giovedì 7 novembre gli israeliani hanno nuovamente attaccato una postazione UNIFIL... per l'ottava volta

UNIFIL, dichiarazione dell'8 novembre  -  Ieri, due escavatori e un bulldozer delle IDF hanno distrutto parte di una recinzione e una struttura in cemento in una posizione UNIFIL a Ras Naqoura. In risposta alla nostra protesta urgente, le IDF hanno negato che si stesse svolgendo alcuna attività all'interno della posizione UNIFIL.
 
La distruzione deliberata e diretta da parte delle IDF di proprietà UNIFIL chiaramente identificabili è una flagrante violazione del diritto internazionale e della risoluzione 1701. Ricordiamo nuovamente alle IDF e a tutti gli attori il loro obbligo di garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l'inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite in ogni momento.
 
Dal 30 settembre, le IDF hanno ripetutamente chiesto alle forze di peacekeeping di lasciare le loro posizioni vicino alla Blue Line "per la loro sicurezza". L'incidente di ieri, come altri sette incidenti simili, non è una questione di forze di peacekeeping rimaste intrappolate nel fuoco incrociato, ma di azioni deliberate e dirette da parte delle IDF.
 
Notiamo inoltre con preoccupazione la distruzione e la rimozione questa settimana di due dei barili blu che segnano la linea di ritiro delineata dalle Nazioni Unite tra Libano e Israele (la Blue Line). I peacekeeper hanno osservato direttamente l'IDF mentre ne rimuoveva uno.
 
Nonostante le inaccettabili pressioni esercitate sulla missione attraverso vari canali, i peacekeeper continueranno a svolgere i nostri compiti di monitoraggio e reporting obbligatori ai sensi della risoluzione 1701.

Autore Ugo Longhi
Categoria Esteri
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