Esteri

Spagna, Francia e Germania pronte a riconoscere Guaido

Mentre Guaido giura che la sua protesta nelle piazze di Caracas non cesserà - una nuova grande manifestazione è prevista per la prossima settimana - finché non sarà riconosciuto come presidente ad interim e Maduro continua a parlare di colpo di Stato, questo sabato la crisi venezuelana sarà trattata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dopo la richiesta di convocazione di una riunione straordinaria da parte degli Stati Uniti.

In attesa di conoscere gli esiti della riunione, i leader di Germania, Francia e Spagna, quest'oggi, hanno dichiarato di essere pronti a riconoscere Juan Guaido come presidente ad interim del Venezuela nel caso in cui Maduro non convochi nel Paese nuove elezioni entro otto giorni.

Una dichiarazione che non è stata comunicata congiuntamente, almeno non in modo ufficiale, ma da come è avvenuta, appare evidente che Sanchez, Macron e Merkel l'abbiano concordata insieme.

Il primo a parlare è stato il premier spagnolo Pedro Sanchez: "Il governo della Spagna - ha detto - dà al presidente Nicolas Maduro otto giorni per indire nuove elezioni libere, trasparenti e democratiche. Se ciò non dovesse accadere, la Spagna riconoscerà Juan Guaido come presidente ad interim con l'incarico di convocare tali elezioni".

Subito dopo il presidente francese Manuel Macron ha postato un tweet che riprende la dichiarazione di Sanchez: "A meno che nuove elezioni non siano annunciate entro otto giorni, saremo pronti a riconoscere @jguaido come nuovo presidente del Venezuela, con l'intento di dar vita ad un processo politico."

Infine, sempre su Twitter, un portavoce del governo tedesco ha postato un messaggio sullo stesso tenore delle dichiarazioni di Madrid e Parigi.

Finora, in Venezuela, una parte della popolazione e l'esercito sono rimasti fedeli a Maduro, nonostante una profonda crisi economica (e politica) abbia causato una iper inflazione di dimensioni esorbitanti ed una migrazione paragonabile ad un vero e proprio esodo. Potrà essere così anche in futuro?

Autore Antonio Gui
Categoria Esteri
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