Jacob Blake, l'uomo a cui un poliziotto ha sparato a distanza ravvicinata ben 7 colpi di pistola alla schiena, fino a ieri è rimasto ammanettato al letto d'ospedale dove è ricoverato.
Il capo del dipartimento di polizia di Kenosha, Daniel Miskinis, ha dichiarato che ciò era in conseguenza di un mandato di arresto contro Blake, emesso in precedenza rispetto a quanto accaduto domenica scorsa, per un fatto di alcune settimane fa, quando un'ex amica lo aveva accusato di violenza sessuale e violazione di domicilio, per aver fatto irruzione in casa sua mentre dormiva e averla aggredita. La donna sosteneva anche che Blake le aveva preso l'auto e la carta di credito.
Domenica, la polizia è stata chiamata dalla stessa donna che aveva riferito che un uomo era entrato nella sua abitazione senza il suo consenso.
Pertanto, gli agenti della polizia di Kenosha si presume che una settimana fa avessero intenzione di arrestare Blake in seguito alla denuncia, secondo quanto hanno ipotizzano le autorità, che però non hanno fornito particolari che possano giustificare quella che è stata una vera e propria esecuzione.
Venerdì, il sindacato che rappresenta gli agenti di polizia di Kenosha ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che Jacob Blake avrebbe resistito all'arresto lottando (!!!) con gli agenti, anche dopo essere stato colpito due volte da un Taser, e ignorando poi l'ordine di far cadere un coltello che avrebbe impugnato nella mano sinistra.
L'avvocato di Blake, Patrick Cafferty, si è rifiutato di spiegare le accuse pendenti sul suo cliente, per le quali - ha anticipato - si proclamerà non colpevole, aggiungendo di aver raggiunto un accordo con il procuratore distrettuale di Kenosha, Michael D. Graveley, che ha cancellato il mandato d'arresto per Blake, facendogli togliere le manette alla caviglia che lo legavano al letto.
Jacob Blake, in seguito ai colpi di pistola ricevuti, è paralizzato e non può camminare, senza dimenticare le gravi ferite all'addome, per le quali dovrà sottoporsi ad ulteriori interventi chirurgici oltre a quelli già subiti.