Conferenza stampa  del segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, alla vigilia della riunione straordinaria dei ministri della Difesa dell'Alleanza atlantica prevista per mercoledì per discutere nuove misure per rafforzare la propria sicurezza, in particolare nei Paesi che si affacciano ad est.  Alla riunione parteciperanno anche il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, oltre ai ministri definiti dei Paesi "partner" - di Georgia, Finlandia, Svezia e Unione Europea.

"Il compito principale della NATO è proteggere e difendere tutti gli alleati, ha dichiarato Stoltenberg. "Abbiamo risposto rapidamente alla crisi causata dalla Russia con la guerra in Ucraina, attivando i nostri piani di difesa, aumentando i nostri effettivi e schierando per la prima volta la Forza di risposta per la nostra difesa.Ora ci sono centinaia di migliaia di forze in allerta intensificata in tutta l'Alleanza. Centomila soldati americani in Europa, di cui circa 40.000 sotto il comando diretto della NATO, per lo più nella parte orientale dell'Alleanza. Uno schieramento sostenuto da forze nali e aeree altrettanto importante. Gli Stati Uniti stanno attualmente schierando batterie Patriot in Polonia. E anche Germania e Paesi Bassi stanno schierando Patriots in Slovacchia.E tutto questo invia un messaggio chiaro. Un attacco a un alleato avrà una risposta decisiva da parte dell'intera Alleanza. L'invasione russa dell'Ucraina e la sua alleanza militare con la Bielorussia creano una nuova realtà di sicurezza nel continente europeo.Quindi dobbiamo ripristinare la nostra posizione militare per questa nuova situazione. Domani i ministri avvieranno un'importante discussione su misure concrete per rafforzare la nostra sicurezza a lungo termine, in tutti i settori.A terra, ciò potrebbe includere sostanzialmente più forze nella parte orientale dell'Alleanza. Prenderemo in considerazione anche importanti aumenti dei nostri schieramenti aerei e navali, il rafforzamento della nostra difesa aerea e missilistica integrata, quello delle nostre difese informatiche e faremo esercitazioni sempre più grandi".

Stoltenberg ha poi dichiarato che rinforzare le difese richiederà importanti aumenti degli investimenti da parte dei membri della Nato, accogliendo con favore l'annuncio in tal senso della Germania così come quello di altri Paesi membri, indicando nel 2% del Pil la soglia minima per la spesa da dedicare alla difesa.

In precedenza, Stoltenberg ha rivendicato il diritto di Kiev all'autodifesa, per la quale in passato la Nato ha contribuito all'addestramento di decine di migliaia di militari ucraini (di cui molti adesso stanno combattendo in prima linea), e quello della Nato di aver fornito armi anticarro e di difesa aerea, droni, munizioni e carburante che stanno consentendo all'Ucraina di resistere all'invasione russa.  

Inoltre, Stoltenberg si è detto preoccupato delle affermazioni definite assurde da parte della Russia su laboratori biologici e armi chimiche in Ucraina, ritenendo che sia intenzione di Mosca creare un'operazione sotto falsa bandiera, forse anche con armi chimiche. In tal caso non escluderebbe un possibile intervento della Nato.