Dopo 4 anni, nonostante il silenzio dei media, continua il conflitto in Ucraina Orientale. Ce lo ricorda l'Unicef che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono addirittura quasi raddoppiati i bambini che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria, raggiungendo l'enorme cifra di 1 milione.

Il grande aumento di questo dato è dovuto ai combattimenti e al continuo peggioramento delle condizioni di vita in Ucraina orientale, dove circa 1,7 milioni di persone sono sfollate all’interno del Paese, e molte famiglie hanno perso reddito, sussidi sociali e accesso al sistema sanitario. Ed a tutto ciò bisogna aggiungere che il prezzo della vita è vertiginosamente cresciuto.

Giovanna Barberis, rappresentante dell’UNICEF in Ucraina, ha rilasciato in proposito la seguente dichiarazione: «Questa è un’emergenza invisibile,  una crisi che la maggior parte dei paesi del mondo ha dimenticato. I bambini in Ucraina orientale vivono da tre anni sotto la minaccia costante di combattimenti e bombardamenti improvvisi. Le loro scuole sono state distrutte, sono stati costretti a lasciare le proprie case e a non avere più accesso ai servizi di base, mentre riscaldamento e l’approvvigionamento di acqua sono stati interrotti.» Non bisogna dimenticare, inoltre, che in inverno in Ucraina la temperatura scende molti gradi sotto lo zero.

La situazione è poi particolarmente grave per coloro che vivono nei circa 15 chilometri di territorio da entrambi i lati della "linea di contatto" in Ucraina orientale, che divide l’area sotto il controllo del Governo da quella controllata dalle forze non governative e dove i combattimenti sono più violenti.

In questa zona, 19.000 bambini affrontano costantemente i pericoli di mine e altri ordigni inesplosi e 12.000 bambini vivono in comunità bombardate almeno una volta al mese. Migliaia di bambini sono regolarmente costretti a trovare riparo in rifugi anti aerei improvvisati.

A Minsk, nell’agosto 2015, è stato firmato un accordo che però non viene rispetato. L'Unicef, da parte sua, chiede alle parti in conflitto il cessate il fuoco e l'applicazione immediata del protocollo relativo all'intesa.

Questo è l'elenco delle attività svolte dall'Unicef in Ucraina nel 2016:

supporto piscologico a 207.000 bambini e a coloro che se ne prendono cura;
informati 500.000 bambini e le loro famiglie con informazioni sui rischi delle mine;
distribuite coperte a 10.000 bambini e le loro famiglie che vivono nelle comunità lungo la ‘linea di contatto’;
raggiunte 2,5 milioni di persone con acqua sicura potabile e per altri usi e infrastrutture per i servizi igienico sanitari;
riparate 50 scuole e fornito materiali scolastici per 150.000 bambini;
supportati parti sicuri per circa 29.000 bambini con kit ostetrici.