La polizia di Kalamazoo, in Michigan, una città che dista circa 200 chilometri da Detroit,  ha arrestato l'uomo sospettato di essere il responsabile della sparatoria che ha causato sette morti, fra cui una ragazza di 14 anni, e tre feriti nella notte fra sabato e domenica. 

Si tratterebbe di un uomo di 45 anni, Jason Dalton, residente a Kalamazoo, fermato da un vice-sceriffo, mentre era alla guida di una Chevrolet nera. L'uomo non ha opposto alcuna resistenza.

Tutto è cominciato alle sei del pomeriggio di sabato, ora locale, nella zona orientale della contea di Kalamazoo, quando una donna, che accudiva dei bambini, probabilmente una baby-sitter, è stata colpita più volte. La vittima, trasportata in ospedale, è ancora in gravi condizioni.

Alcune ore dopo, due persone, probabilmente padre e figlio, sono state uccise davanti ad una concessionaria di auto. A distanza di 15 minuti, un uomo armato ha sparato in un vicino parcheggio, uccidendo cinque persone, fra le quali anche la ragazza quattordicenne, che si trovavano all'interno delle auto.

L'auto del sospetto responsabile è stata individuata grazie alle telecamere di sorveglianza della concessionaria.

Sembra tutti episodi collegati fra loro, che rimandano ad una stessa persona, anche se la polizia non ne è del tutto ancora certa. Data la causalità con cui il responsabile sembra aver agito, non si esclude che ci possano essere anche altre vittime, di cui al momento non si è a conoscenza.