L'iniezione di danaro garantita dalla Banca Nazionale Svizzera al Credit Suisse, ha fatto sì che il titolo dell'istituo di credito, all’apertura della borsa di Ginevra, registrasse un +31%, attestandosi a fine mattinata appena sopra i 2 franchi. Mercoledì aveva chiuso a 1,7 franchi.
Sulla scia della decisione della BNS, in segno positivo anche le altre piazze finanziare europee, con Parigi che ha segnato a inizio contrattazioni un +1,48% mentre Francoforte un +1,61. Successivamente le percentuali sono scese rimanendo però in positivo.
Mercoledì sera la BNS avevo assicurato a Credit Suisse liquidità in caso di bisogno. Un'opzione subito accolta dall'istituto di credito che ha comunicato di voler chiedere un prestito di 50 miliardi di franchi.