Esteri

Impeachment: mentre al Senato la parola passa alla difesa di Trump, 5 militanti dei Proud Boy sono stati incriminati per l'assalto al Congresso

Mentre al Senato si celebra il "processo" per il secondo impeachment che vede protagonista Donald Trump, prosegue l'attività della magistratura locale per identificare e arrestare le persone responsabili dell'assalto al Campidoglio dello scorso 6 gennaio. Le ultime in ordine di tempo sono cinque appartenenti al gruppo di estrema destra Proud Boys, a cui spesso l'ex presidente si era rivolto per chiederne il supporto. Dei cinque, alcuni sono accusati di cospirazione, altri di aver guidato la folla per sfondare i cordoni di polizia.

Per quanto riguarda l'impeachment, dopo che ieri l'accusa ha concluso il suo intervento, molto mediatico essendo corredato da numerosi filmati per  dimostrare la consequenzialità tra le parole di Trump e l'assalto al Campidoglio, da quest'oggi la parola passa alla difesa.

Quali saranno gli argomenti utilizzati a favore di Trump? Sostanzialmente due. Il primo è se sia appropriato processare (per impeachement) qualcuno che non è più in carica: la risposta è negativa da parte della quasi totalità dei 50 senatori repubblicani.  Il secondo è rappresentato dal fatto che l’ex presidente abbia soloesercitato il suo diritto di libera espressione quando ha esortato i suoi sostenitori a "battersi come dei forsennati" per ottenere la revoca del risultato delle presidenziali di novembre, ma non sarebbe dimostrabile che sia lui ad aver organizzato e promosso l'assalto.

A meno di sorprese, il processo dovrebbe concludersi al massimo entro lunedì o martedì della prossima settimana con l'assoluzione di Trump, visto che il Senato non riuscirà a raggiungere la maggioranza di due terzi per condannarlo, perché non ci sono ad oggi 17 senatori GOP disposti a votare insieme ai 50 senatori dem.

Autore Giuseppe Serrone
Categoria Esteri
ha ricevuto 323 voti
Commenta Inserisci Notizia