Situate nella parte inferiore della sequenza principale, le stelle nane ultrafredde sono diffuse in prossimità del Sole. Tuttavia, la loro luminosità estremamente bassa ha lasciato la loro popolazione planetaria in gran parte inesplorata, e finora si è scoperto che solo una di esse, TRAPPIST-1, ospita un sistema planetario in transito. In questo contesto, presentiamo il rilevamento da parte del progetto SPECULOOS di un pianeta delle dimensioni della Terra in un'orbita di 17 ore attorno a una nana ultrafredda di tipo spettrale M6.5 situata a 16,8 pc di distanza. L’elevata irradiazione del pianeta (16 volte quella della Terra), combinata con la luminosità infrarossa e le dimensioni simili a quelle di Giove della sua stella ospite, lo rendono uno dei target di esopianeti rocciosi più promettenti per la caratterizzazione dettagliata della spettroscopia di emissione con JWST.
Così, sulla rivista Nature Astronomy, il team di scienziati dell’Università di Liegi guidato da Michaël Gillon ha descritto SPECULOOS-3 b, un esopianeta che orbita attorno alla stella Speculoos-3, una nana ultra-fredda a 55 anni luce dalla Terra.
"Speculoos-3 b – fa sapere Gillon – ha le stesse dimensioni del nostro pianeta. Il suo modo di rotazione, però, quello che per noi è l’anno solare, dura circa 17 ore. La rivoluzione, però, è molto particolare, perché crediamo che orbiti in modo sincrono, rivolgendo sempre lo stesso lato alla propria stella, in modo simile a come avviene nel modo tra la Terra e la Luna". "La presenza di un’atmosfera è altamente improbabile – aggiunge Julien de Wit, altro scienziato firma dell’articolo – ma questo potrebbe rappresentare un vantaggio sotto diversi aspetti. Grazie a questo sistema planetario, potremmo imparare molto sulle nane ultra-fredde e, in ultima analisi, sui corpi celesti potenzialmente abitabili".
Crediti immagine: NASA/JPL-Caltech (artist’s concept of the exoplanet SPECULOOS-3 b)