In un panorama altamente competitivo in cui persino innovazioni come DeepSeek stanno facendo parlare di sé, OpenAI continua a sorprendere. Durante una recente intervista alla CNBC, la compagnia ha illustrato dati significativi che sottolineano la rapida crescita della propria piattaforma di intelligenza artificiale, confermando una traiettoria ascendente che spazia dal mercato consumer a quello enterprise.
Il dato più lampante è quello degli utenti attivi su base settimanale, che a febbraio ha toccato quota 400 milioni, registrando un incremento del 33% rispetto ai 300 milioni di dicembre. Brad Lightcap, COO di OpenAI, ha evidenziato come questo balzo in avanti rappresenti la naturale evoluzione di ChatGPT, ormai divenuto uno strumento imprescindibile non solo per il pubblico generalista, ma anche per il mondo aziendale. Infatti, si contano ben 2 milioni di utenti business attivi – cifra che raddoppia rispetto a settembre – grazie in larga parte al passaparola tra i dipendenti che, dopo aver sperimentato il servizio a livello privato, lo promuovono in ambito lavorativo. Parallelamente, il traffico sulle API per sviluppatori ha registrato un raddoppio negli ultimi sei mesi, evidenziando come l'adozione di ChatGPT stia permeando ogni livello del settore.
Nonostante questi traguardi, OpenAI non può concedersi il lusso dell'autocompiacimento. Il recente debutto di DeepSeek ha dimostrato che è possibile realizzare modelli linguistici di grande efficacia impiegando risorse decisamente inferiori rispetto a quelle tradizionalmente investite da OpenAI. La competizione, dunque, rimane agguerrita e la corsa per il primato nel settore dell'IA è tutt'altro che definita.
Inoltre, come detto, OpenAI non riposa sugli allori. Sam Altman, CEO dell'azienda, ha annunciato l'imminente lancio di GPT-4.5, in codice Orion, previsto per le prossime settimane – con fonti interne che addirittura riferiscono di una disponibilità già dalla prossima settimana, secondo quanto riportato da The Verge. E se GPT-4.5 rappresenterà un notevole miglioramento rispetto alla precedente versione, GPT-5 promette di rivoluzionare ulteriormente il settore. Altman ha definito questo nuovo modello come "un sistema che mette insieme il meglio della nostra tecnologia", integrando anche un innovativo modello di ragionamento denominato o3, con l'ambizioso obiettivo di unificare i vari modelli di OpenAI e avvicinarsi sempre di più all'intelligenza artificiale generale (AGI).
Il lancio dei nuovi modelli sarà supportato da Microsoft, il cui team di ingegneri è già al lavoro per garantire la capacità server necessaria a supportare queste nuove uscite. La collaborazione tra le due realtà si conferma vincente: se da un lato il rilascio inaspettato di GPT-4 aveva in passato sorpreso i team di Redmond, questa volta la pianificazione sembra essere in perfetta sinergia. L'aggiornamento, infatti, potrebbe tradursi in una serie di novità per servizi come Copilot e altre soluzioni IA di Microsoft, con il lancio di GPT-5 previsto per la fine di maggio, in perfetta concomitanza con la conferenza Build, che quest'anno si scontrerà direttamente con il Google I/O.
Mentre il mondo degli LLM (Large Language Model) continua a espandersi e a evolversi, OpenAI si pone come protagonista indiscusso, guidando la trasformazione digitale in ogni settore. Tuttavia, la presenza di competitor agguerriti come DeepSeek e la costante innovazione richiesta per raggiungere l'AGI fanno sì che la corsa rimanga aperta. Con l'imminente arrivo di GPT-4.5 e GPT-5, il futuro dell'intelligenza artificiale promette ulteriori sorprese, trasformando il modo in cui aziende e consumatori interagiscono con la tecnologia e aprendo nuove prospettive per l'innovazione a livello globale.