Il generale Portolano ha incontrato il personale della Base al quale ha voluto esprimere il suo plauso e compiacimento per l'attività svolta in maniera professionale da tutti i militari che operano nell'area, che con il loro impegno quotidiano "sono motivo di vanto e di orgoglio per tutta la Nazione".
Queste le parole del Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, il Generale di Corpo d'Armata Luciano Portolano durante la sua visita ai militari della Base Militare Italiana di Supporto a Gibuti.
Ad accogliere il Generale, c'era il Comandante della base, il Colonnello Michele Chiedi e il Comandante della Missione Addestrativa Italiana (MIADIT) Somalia, il Colonnello Mario Ligi.
Nella sua visita svoltasi l'altro ieri, il Generale Portolano accompagnato dal Ministro Plenipotenziario, inviato speciale del MAECI per il Corno d'Africa, l'Ambasciatore Luciano Pezzotti, ha visitato le componenti infrastrutturali della Base, poi in un secondo momento, presso il Comando si é svolto un briefing che ha illustrato le attività svolte dalla BMIS e dalla MIADIT Somalia.
La Base Militare Italiana di Supporto di Gibuti è composta da personale delle 4 Forze Armate ed é stata realizzata in un'area dell'Africa crocevia strategico per le linee di comunicazione marittime che dall'area mediterranea si dirigono, attraverso il Canale di Suez, verso il Golfo Persico, il Sud Est asiatico, ed il Sudafrica e viceversa. Inoltre la Base ha l'obiettivo di fornire supporto logistico a tutte quelle componenti nazionali in transito sul territorio di Gibuti impegnate nel Corno d'Africa e nell'Oceano indiano.