È partito questa mattina dall'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv il primo volo commerciale che collega Israele agli Emirati Arabi Uniti, primo passo pratico di normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi dopo l'annunciato accordo di pace del 13 agosto scorso.
Gli Emirati Arabi Uniti sono diventati il terzo paese arabo del Medio Oriente a riconoscere Israele dalla sua fondazione avvenuta nel 1948.
Sabato scorso, gli Emirati Arabi Uniti hanno abrogato una legge sul boicottaggio di Israele in vigore dal 1972 e i due Paesi hanno aperto per la prima volta servizi telefonici diretti.
L'ELY971, questo l'identificativo del volo per il quale è stato utilizzato il prefisso internazionale degli Emirati Arabi Uniti, ha a bordo una delegazione israeliana guidata dal consigliere per la sicurezza nazionale Meir Ben Shabbat, cui si sono uniti l'omologo statunitense Robert O'Brien e il consigliere senior e genero di Trump Jared Kushner.
L'aereo dopo un viaggio di circa 3 ore atterrerà all'aeroporto di Abu Dhabi dopo aver attraversato l'intero spazio aereo dell'Arabia Saudita, nazione che, va ricordato non riconosce Israele e non ha alcun rapporto diplomatico con lo Stato ebraico.
Ed è infatti anche all'Arabia che guarda l'accordo tra Israele e gli emiratini. Lo ha confermato - indirettamente - Jared Kushner questa mattina in una dichiarazione ufficiale rilasciata prima della partenza.
"Anche se questo è un viaggio storico, speriamo che inizi un viaggio ancora più storico per il Medio Oriente e oltre. Ho pregato ieri al Muro perché musulmani e arabi di tutto il mondo possano guardare a questo volo, vedendo che siamo tutti figli di Dio e che il futuro non deve essere disegnato da ciò che è accaduto nel passato. Credo che tanta pace e prosperità sia possibile in questa regione e in tutto il mondo".
Il viaggio della delegazione israelo-americana negli Emirati Arabi Uniti durerà due giorni e comprenderà riunioni di lavoro congiunte su vari temi, tra cui aviazione, turismo ed economia, mentre per quanto riguarda la sicurezza, questa sarà discussa separatamente.
Da parte palestinese sono stati usati toni beni diversi! Questa la dichiarazione del primo ministro Shtayyeh, rilasciata prima della riunione settimanale del gabinetto palestinese tenutasi questo lunedì a Ramallah:
"È molto doloroso vedere oggi l'atterraggio di un aereo israeliano negli Emirati Arabi Uniti in chiara violazione della posizione araba sul conflitto arabo-israeliano. Ci sarebbe piaciuto molto vedere un volo degli Emirati Arabi Uniti atterrare a Gerusalemme dopo la sua liberazione. Ma viviamo in un'era araba difficile".
Shtayyeh ha poi ringraziato gli Stati arabi che si sono opposti alla normalizzazione con Israele e si sono attenuti all'iniziativa di pace araba.