"Denunciato da una comunista tedesca, traghettatrice di immigrati, che ha speronato una motovedetta della Finanza: per me è una medaglia! Io non mollo, mai".
Questo il commento del senatore "semplice" Salvini in risposta alla notizia di esser stato indagato per diffamazione dalla Procura di Milano, a cui Roma ha rinviato gli atti, in seguito alla denuncia presentata a luglio da Carola Rackete capitano della Sea Watch3.
Denuncia nata dall'aver definito Carola Rackete criminale e delinquente (e non solo) nei propri account social, di cui tra l'altro si chiedeva il sequestro, in seguito all'attracco della Sea Watch avvenuto a giugno al porto di Lampedusa.
Adesso, nel caso un giudice ne decreti il rinvio a giudizio ed il Senato dia l'autorizzazione a procedere, Salvini avrà finalmente la possibilità di difendere in un tribunale la prima delle sue tante medaglie.