Conte a Parigi, intesa perfetta con Macron. Ma Salvini sarà soddisfatto?
Dopo le "vicissitudini" dei giorni scorsi, Macron e Conte di nuovo amici. Nella conferenza stampa a fine dell'incontro di questo venerdì, il presidente francese ed il premier Conte erano in piena sintonia sui due argomenti che, in base alle dichiarazioni rilasciate, sembrano essere stati alla base del vertice: migrazioni e completamento dell’Unione bancaria.
"È necessario proteggere meglio le frontiere europee e unificare il sistema di asilo", ha detto Macron al termine del bilaterale, aggiungendo che, nel prossimo Consiglio europeo di fine giugno, verrà posta la questione di un rafforzamento del sistema bancario dell'Ue, oltre a quella della creazione di "una garanzia collettiva dei depositi e di un bilancio della zona euro".
Temi su cui ha concordato anche lo stesso presidente Conte che, in merito al problema migranti, ha annunciato che "il regolamento di Dublino deve cambiare. L'Italia è contraria all’attuale proposta e ne sta preparando una propria per portarla in Europa sotto la presidenza austriaca", che parte a luglio.
Conte ha anche parlato di creare centri di accoglienza europei nei Paesi di origine e transito dei migranti per presentare lì le richieste di asilo.
Adesso è da capire se il capo del governo vero, il ministro dell'Interno Salvini, ancora in tour elettorale per l'appuntamento del 24 giugno, potrà essere soddisfatto di questo vertice, visto che risultati concreti, a parte la promessa di future iniziative di cui discutere, non ne sono stati ottenuti, mentre è possibile che un caso Aquarius si ripresenti nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore.