Esiste una correlazione sorprendente tra la categoria del Miglior Montaggio e quella del Miglior Film agli Oscar. Infatti per 42 anni “quasi” consecutivi, dal 1981 al 2024 (ad eccezione solo del 2014) ogni vincitore del premio per il Miglior film è stato anche candidato all'Oscar per il Miglior Montaggio. Di conseguenza è naturale che i principali competitors di questa categoria sono spesso considerati anche i frontrunner per il Best Picture.

Su questa lunghezza d’onda la categoria si prepara quest'anno ad ospitare un duello tra “Davide e Golia”: da un lato l’ungherese Dávid Jancsó (The Brutalist), membro dell'HSE, e dall’altro lato il pluripremiato Joe Walker (Dune: Part Two), un nome che è sinonimo di eccellenza nel montaggio cinematografico. Una sfida che promette di definire gli standard del settore per gli anni a venire. Un confronto tra due visioni del cinema, tra innovazione e tradizione. 

Attenzione anche al regista di Anora, Sean Baker, in pole position per ricevere ben 4 nominations personali tra cui quella per il miglior montaggio, per la miglior regia, per la miglior sceneggiatura, ma anche per il miglior film in veste di produttore.