Nel mondo della profumeria qualcuno comincia a sentirsi disorientato.
L’impressione è che si mescolino le carte sul tavolo, o che di carte se ne vadano a prendere sul tavolo di altri. Come qualcuno ha già scritto, il tema è delicato.
Cosa sta accadendo nel mondo della profumeria di nicchia in questi giorni di settembre 2022?
I fatti
A Pitti Fragranze, nota manifestazione dedicata al settore, è stata annunciata la presenza di un “Naso Alchimista” che realizzerà un evento (fonte: sito web fragranze.pittimmagine,com). Il progetto in questione tuttavia, in maniera chiara a quanti conoscono e frequentano l’universo dei profumi di nicchia, rievoca il progetto culturale di qualcun altro. Quel qualcun altro, infatti, molti anni fa inventò una nuova disciplina, la profumalchimia, basata su essenze, eventi e nuovi modelli di conoscenza (fonti storiche web). Quel qualcun altro è noto - anzi nota - come il naso alchimista.
A voi scoprire, facendo un po’ di ricerca, quali siano i due personaggi della storia in questione.
Considerazioni
Per l’amor di Dio, non ci sarebbe nulla di male nell’ispirarsi ad una invenzione culturale, purché, ovvio, venga esplicitamente riconosciuta la primogenitura al soggetto che l’ha inventata , in qualsivoglia esplicita modalità.
In caso contrario, come parrebbe questo episodio, dato che non ci sono riferimenti di sorta alla proprietà intellettuale, si potrebbero adombrare all’orizzonte intenzioni di altro tipo, che, tra l’altro, potrebbero probabilmente essere passibili di conseguenze di varia natura.
Purtuttavia, al momento, in merito all’episodio sopracitato, non è nostra intenzione soffermarci su questo aspetto della vicenda, seppur increscioso se non addirittura misero.
Questa singolare “appropriazione” di concetti altrui andava tuttavia da noi segnalata in quanto, quasi come in un dramma shakespeariano, si costituisce come prologo/presagio dai contorni inquietanti a una storia dalla trama mostruosa.
Il dramma mostruoso
Infatti, per questo progetto, che viene presentato a Firenze, stando all’articolo pubblicato dal sito web Firenzetoday: ”Quello che incuriosisce è il casting che si sta attualmente svolgendo per trovare una comparsa qua a Firenze, legata all'opera dell'alchimista. Colui che sarà prescelto infatti dovrà avere precise caratteristiche: che sia molto alto o molto magro, che abbia un viso particolare, magari un naso grande, delle cicatrici o che sia gobbo. Tratti fisici molto particolari, ma non solo. Il figurante scelto dovrà stare prevalentemente in piedi per tutti e tre i giorni di evento, che sia quindi in grado di affrontare un impegno fisico impegnativo. Insomma, una persona, specificano i direttori del casting, che si riesca ad amalgamarsi con lo spirito e l'essenza dell'opera artistica alla quale sarà legato.”
Avete letto bene: naso grosso, cicatrici, gobbo!
Giriamoci poco intorno: si sta parlando di disabilità - e in che termini.
Lasciamo a voi ogni riflessione in merito.
A noi torna subito in mente il personaggio di “Elephant Man”, il celebre film che narra le drammatiche vicende del povero deforme costretto a esibirsi in spettacoli di strada, per il divertimento sgangherato delle folle.
Considerazioni: chi sono i mostri?
Mah, e dire che c’era un tempo e per fortuna esistono ancora luoghi dove “ semplicemente è il profumo che piace...no marketing, no fama diffusa da stampa compiacente, no narrazioni fantasmagoriche emozionali....semplicemente un messaggio tremendamente diretto, immediato, scombussolante, sconquassante, impressionante, tanto da fartelo ricercare ancora e ancora, in un mare di innumerevoli promesse disattese, effimere ombre di se stesse, alla ricerca di plauso di damerini e dame compiacenti ed apprezzamenti prestabiliti da convenzioni passite (ma prima ancora alla disperata ricerca di profitti tanto da pescare a destra e a manca concetti mai masticati nella carne viva e -peggio - pescando nel torbido dell'animo umano rievocando lo spasmo altrui nell'esperienza dell'animale da baraccone ) "(fonte: naso alchimista).
A questo punto si potrebbero scrivere fiumi di inchiostro sull’argomento appena intavolato, e non è detto che un giorno non lo faremo.
Comunque, tornando ai fatti fiorentini, è molto probabile che nel comunicato stampa ufficiale, che solitamente segue ad ogni manifestazione, si leggerà come sempre: “grande successo di pubblico...”. Già, quello degli illusionisti del profumo.
A questo proposito ci sovviene tuttavia una riflessione più grave, che riassumiamo con un aforisma coniato dal naso alchimista Anne Rose “il profumo appartiene al cielo, per questo se ne occupano anche gli inferi”.
Alchimia, alchimisti e istruzioni per l’uso
Qui ci limitiamo a puntualizzare alcuni cardini in merito al termine alchimista ed alchimia, visto che nell’evento di Pittifragranze 2022, tenuto dal presunto alchimista, si fa ricorso alla leva dell’immaginario collettivo collegato alle disabilità per performare...
(Per inciso, se pure la scelta delle parole, nell’annuciare il casting, fosse stata più “politicamente corretta”, non cambierebbe nella sostanza il contenuto del messaggio, rigettando di fatto la disabilità nel concetto di fenomeno da baraccone).
Dunque
In merito al termine alchimista: oltre ad essere un sostantivo maschile e femminile (guarda come è avanti l’alchimia), va precisato che identifica l’esistenza di quella persona. Lo ricordiamo solo perché, spesso, invece viene fatto un uso improprio del termine, forse al solo fine di “invaghire”, balenando all’immaginazione paesaggi di oscure potenti magie, che nulla hanno a che vedere con la disciplina stessa.
In merito all’Alchimia: questa disciplina non ha nulla di oscuro od esoterico, semmai, come molte scienze e conoscenze specialistiche, ha molto di ermetico e di luce (fonti certe).
Detto ciò, nel caso specifico, si tenga presente che l’alchimia più che di muri parla di porte; il valore della Verità è Sacro; è sacra la filantropia, quindi a monte il rispetto della persona umana e della sua dignità è imprescindibile.
Inoltre, volendo proprio aggiungere pochi altri dettagli: nell’alchimia ciò che tu divulghi, prima lo hai sperimentato in corpo anima e spirito. In altre parole, le opere alchemiche non si “ispirano” a qualcosa, ma sono il risultato dell’attraversamento di quegli stati esistenziali nella realtà.
Quindi
Istruzioni per l’uso: se vuoi distinguere un vero alchimista, da altre figure “liquide od oscure”, in primo luogo studia la biografia di chi si definisce alchimista; in secondo luogo sappi che le sue opere (siano profumi, scritti e scoperte di altro genere) devono realizzare davvero ciò che viene dichiarato.